Ritratto di Antonio Crocetti
Bucci, Anselmo
Descrizione
Identificazione: Antonio Crocetti
Autore: Bucci, Anselmo (1887/ 1955)
Cronologia: post 1933
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 119.5 cm x 201 cm
Notizie storico-critiche: L'avvocato Crocetti prestò la sua opera nella pubblica amministrazione in molte città d'Italia, quasi sempre adetto al reparto delle Istituzioni Pubbliche di Beneficenza. Beneficò l'Ospedale Maggiore con un lascito testamentario. La Commissione Artistica assegnò il ritratto ad Anselmo Bucci nella seduta del 21 gennaio 1933 per un compenso di lire 6.000 e approvò il quadro ultimato il 1 marzo 1933.
Nel ritrarre il benefattore l'opera si ispira fedelmente ad una fototessera dell'avvocato utilizzata anche per il suo necrologio.
Nell'Archivio dell'Ospedale sono conservate anche alcune fotografie con vedute del "Castello Villa Sport", il podere avito lasciato in eredità all'Ente milanese che il pittore raffigura sullo sfondo del quadro. In questo caso Anselmo Bucci risolve la difficoltà di un ritratto eseguito "post-mortem" in base ad una documentazione iconografica molto povera ricostruendo un episodio nella vita del benefattore, la sua visita in automobile al podere. La presentazione del personaggio risulta allusiva alla sua donazione e al tempo stesso realistica, simile alle inquadrature di tipo cinematografico del suo amico Leonardo Dudreville. Stilisticamente il dipinto appare caratterizzato da un vigoroso plasticismo memore delle passate esperienze novecentiste del pittore, ma soprattutto da un vivace cromatismo di derivazione neo-impressionista.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Pola, Francesca (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n040-00207/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).