Ritratto di Sofia Greppi
Grosso, Giacomo
Descrizione
Identificazione: Sofia Greppi
Autore: Grosso, Giacomo (1860/ 1933)
Cronologia: post 1933
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 119 cm x 200 cm
Notizie storico-critiche: Il ritratto fu assegnato al pittore Giacomo Grosso con delibera consiliare dell'11 marzo 1931 e venne approvato dalla Commissione Artistica il 14 aprile 1933. In realtà il dipinto fu eseguito in poche settimane, poiché il 9 febbraio 1933 il pittore scrisse al segretario Salvatore Spinelli chiedendo quali dovessero essere le misure del quadro da eseguire e il 18 marzo successivo comunicò all'Ospedale che l'opera era ultimata.
Il dipinto, pervenuto a Milano dopo la tradizionale Festa del Perdono, in cui solevano essere esposti i nuovi ritratti, fu mostrato al pubblico in una esposizione straordinaria dove ottenne un notevole successo.
Giacomo Grosso fu uno dei più noti e apprezzati pittori piemontesi dell'inizio del secolo. Nel 1881 vinse il premio di pittura e quello di composizione della Accademia Albertina di Torino dove aveva studiato, nel 1882 esordì alla Mostra della Promotrice Torinese di Belle Arti e nel 1884 si affermò alla Esposizione di Torino con il dipinto "La cella delle pazze" acquistato dal Municipio per la Galleria d'Arte Moderna. Da allora i suoi successi si susseguirono: nel 1888 divenne insegnante alla Accademia Albertina, nel 1894 il suo "Ritratto in grigio" fu acquistato dalla Regina Madre ed esposto a Milano; nel 1895 partecipò alla prima Biennale di Venezia suscitando scalpore.
La sua predilezione per una bellezza opulenta e la sua maniera elegante lo fecero affermare come pittore di nature morte e di sensuali nudi femminili, ma soprattutto come ritrattista di belle signore e di alte personalità, quali il re, la regina, papa Benedetto XV, Giacomo Puccini, Arturo Toscanini.
Il ritratto di Sofia Greppi appartiene al periodo più tardo della sua produzione, in cui il pittore abbandona la morbidezza sensuale e l'ostentazione di fiori, stoffe e gioielli per una composizione più sobria, un'ambientazione più realistica e un disegno più incisivo che gli permettono di approfondire la penetrazione psicologica del personaggio.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Pola, Francesca (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n040-00216/
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