Ritratto di Bruno Granelli
Salietti, Alberto
Descrizione
Identificazione: Bruno Granelli
Autore: Salietti, Alberto (1892/ 1961)
Cronologia: post 1933
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 120 cm x 200 cm
Notizie storico-critiche: Bruno Granelli morì annegato nel Lago Maggiore a diciassette anni insieme al cugino Piero Marone. Il padre beneficò l'Ospedale Maggiore in memoria del figlio finanziando la costruzione del padiglione omonimo. Il 14 febbraio 1933 la Commissione Artistica assegnò il ritratto al pittore Alberto Salietti fissandone il compenso in lire 6.000. Il quadro ultimato fu approvato il 28 giugno 1933.
La madre del ragazzo si dichiarò soddisfatta dell'opera, ma propose di eliminare il vaso di fiori raffigurato sul davanzale. Salietti rifiutò di eseguire la modifica richiesta. Il dipinto fu eseguito da Salietti in un periodo in cui la sua fama era ormai consolidata: nel 1931 aveva allestito una importante mostra personale presso la Galleria Pesaro di Milano con presentazione al catalogo di Giorgio Nicodemi e nel 1933 era entrato a far parte del Consiglio Superiore per le Antiche e Belle Arti.
Stilisticamente il ritratto è tipico della maniera elaborata da Salietti dopo il 1928, di cui il ritratto di Rachele Brera (cfr. inv. 459) per l'Ospedale Maggiore era stato un esempio significativo; tuttavia in questo caso la volontà di una resa realistica dei particolari prevale sulla vivacità cromatica e l'esuberanza dei colori caldi e luminosi della sua tavolozza è contenuta da un disegno volutamente analitico.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Pola, Francesca (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n040-00217/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).