Ritratto di Angela Bottini Maffini

Bogliardi, Oreste

Ritratto di Angela Bottini Maffini

Descrizione

Identificazione: Angela Bottini Maffini

Autore: Bogliardi, Oreste (1900/ 1968)

Cronologia: post 1933 - ante 1934

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 120 cm x 200 cm

Notizie storico-critiche: Il ritratto fu assegnato a Bogliardi con delibera consiliare del 28 giugno 1933 e approvato il 31 gennaio 1934.
Oreste Bogliardi si era diplomato nel 1924 all'Accademia di Brera con Alciati e l'anno successivo aveva compiuto un viaggio di studio a Parigi. Nel 1926 si era stabilito a Milano, dove entrò in contatto con la Galleria Il Milione ed i primi astrattisti milanesi. Nel 1933 aveva esposto in quella sede con Virginio Ghiringhelli e Atanasio Soldati e nel 1934 ancora con Ghiringhelli e con Mauro Reggiani. Nel 1935 parteciperà alla prima mostra collettiva di arte astratta italiana, organizzata a Torino nello studio di Casorati. Anche in seguito rimarrà legato al gruppo astrattista milanese ed entrerà a far parte di "Abstraction-Creation Art non Figuratif", fondata a Parigi nel 1933, la prima associazione internazionale di artisti non figurativi. L'esecuzione del ritratto di Angela Bottini Maffini si colloca tra la prima e la seconda mostra alla Galleria Il Milione, quando ormai Bogliardi aveva elaborato un tipo di pittura rigorosamente astratta e razionalmente geometrica. Perciò il ritratto, pur mantenendo la necessaria somiglianza con l'immagine della benefattrice dedotta da una fotografia, è risolto in una contrapposizione di zone ben definite di colore che assumono un andamento geometrico e conferiscono alla figura un carattere naif.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Credits

Compilazione: Pola, Francesca (2005)

Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).