Ritratto di Emilio Pagani
Amisani, Giuseppe
Descrizione
Identificazione: Emilio Pagani
Autore: Amisani, Giuseppe (1879/ 1941)
Cronologia: post 1933 - ante 1934
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 120 cm x 199 cm
Notizie storico-critiche: Il ritratto, per il quale la Commissione Artistica aveva proposto prima la pittrice Eugenia Bosone Majocchi (nella seduta del 3 febbraio 1933), poi il pittore Alessandro Gallotti (nella seduta del 14 febbraio 1933), il 5 marzo 1933, su richiesta del fratello del benefattore, fu assegnato ad Amisani per un compenso di 600 lire. Il quadro, ultimato, fu approvato il 19 settembre 1934.
Questo dipinto propone lo stesso schema compositivo del duplice ritratto di Luigi Redaelli e di Elvira Grisetti (cfr. inv. 537), dipinto da Amisani per la Quadreria dell'Ospedale negli stessi mesi: la figura del benefattore, caratterizzata da una plasticità e da un realismo del tutto nuovi, campeggia al centro contro un ampio scenario montano; il contrasto tra la figura e il fondo è accentuato dalla costruzione prospettica, che propone un punto di vista leggermente ribassato per la figura e una veduta dall'alto per il borgo in secondo piano. L'unità compositiva èricreata dalla luce fredda, diffusa e irreale, e dai colori chiari, stesi con un tratto spezzato e angoloso, che ripropongono tutta l'immagine come una realtà puramente pittorica.
Rispetto alla ritrattistica di Amisani degli anni Venti, il dipinto è caratterizzato dalla evoluzione stilistica che porta il pittore durante gli anni Trenta ad avvicinarsi ai modi del Novecento Italiano, sotto l'influenza dei pittori Anselmo Bucci, Giuseppe Montanari, Ugo Bernasconi.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Pola, Francesca (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n040-00228/
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