Ritratto di Clelia De Simoni Nobili
Palanti, Giuseppe
Descrizione
Identificazione: Clelia De Simoni Nobili
Autore: Palanti, Giuseppe (1881/ 1946)
Cronologia: post 1940
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 120 cm x 200 cm
Notizie storico-critiche: Il 18 marzo 1940 la Commissione Artistica approvò il ritratto, fatto pervenire all'Ospedale direttamente dalla benefattrice insieme a quello del suo defunto marito Luigi Nobili (cfr. inv. 643 bis). In quest'opera Palanti sembra interessarsi non tanto alla penetrazione psicologica del personaggio quanto all'esaltazione di una bellezza e di una femminilità dolce, raffinata e melanconica attraverso l'importanza data all'abito e alla posa della figura. Anche se la benefattrice era ancora vivente quando fu eseguito il ritratto, il pittore deve aver fatto uso di una fotografia che la ritraeva in età più giovane. A questo dipinto ben si addicono le riflessioni della Bossaglia (Bossaglia-Giordano, 1972) sulla ritrattistica di Palanti: la sua pennellata "rapida, rorida e fumosa" di derivazione scapigliata, crea un nuovo taglio psicologico-mondano prima che stilistico e si adegua ad una formula di facile presa per mancanza di fiducia nelle sorti alte e drammatiche dell'operare artistico.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Pola, Francesca (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n040-00315/
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