Ritratto di Luigi Bruno
Timoncini, Luigi
Descrizione
Identificazione: Luigi Bruno
Autore: Timoncini, Luigi (1928/ ?)
Cronologia: post 1973
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 119 cm x 199 cm
Notizie storico-critiche: A Luigi Bruno, al suo impegno instancabile e appassionato, si deve per molta parte la ricostruzione dell'industria elettrica e telefonica italiana andata completamente distrutta durante la seconda guerra mondiale. Nato a Napoli nel 1896 e morto a Milano il 26 gennaio 1971, fu effigiato tra i benefattori ospedalieri per volontà della famiglia che nel 1971 offrì in sua memoria un'oblazione alla Ca' Granda. Timoncini ricevette l'incarico di eseguire il ritratto il 2 marzo 1972. La vedova comunicò di essere favorevole ad un dipinto parzialmente allegorico, purché contenesse dei riferimenti a quella che era stata l'attività del marito. Il pittore eseguì quindi il bozzetto che fu approvato secondo questi suggerimenti e il 20 febbraio 1973 poteva consegnare l'opera finita, che fu inclusa nelle Collezioni ospedaliere con il parere favorevole della Commissione Artistica.
Appartenente al decennio compreso tra il 1970 e il 1980, in cui il Timoncini assunse la figura umana come tema dominante del suo operare artistico, il ritratto costituisce un tentativo di distacco dai canoni della ritrattistica tradizionale. La figura dell'ingegner Bruno, fortemente contrastata, si staglia in una cornice dall'intonazione simbolica resa con tinte accese e precisa definizione di tratto.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Vianello, Marco (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n050-00002/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).