Ritratto di Antonio Mezzanzana
Tabet, Giorgio
Descrizione
Identificazione: Antonio Mezzanzana
Autore: Tabet, Giorgio (1904/ 2002)
Cronologia: post 1974 - ante 1975
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 119.5 cm x 199.5 cm
Notizie storico-critiche: Antonio Mezzanzana compare tra i benefattori ospedalieri, come la moglie Rosa Follini (inv.815), per volere della figlia Maria che compì una donazione a favore dell'Istituto nel 1967. Le vicende seguite alla morte di Renato Vernizzi, indicato dalla donante per l'esecuzione del ritratto, ritardarono sino al 1975 il completamento del dipinto commemorativo.
Renato Vernizzi, infatti, nel maggio 1970 aveva presentato il bozzetto dell'opera alla Commissione Artistica, ricevendone l'approvazione. Ma il pittore scomparve prima di poter mettere mano al dipinto, che fu eseguito sulla base del suo lavoro preparatorio dal figlio Luca. Nella seduta del 20 febbraio 1973 gli esperti ospedalieri respinsero però l'opera e commissionarono all'artista un nuovo bozzetto.
Più di un anno dopo, nel giugno 1974, Luca Vernizzi preferì declinare l'incarico e l'esecuzione del ritratto fu affidata a Giorgio Tabet. Il bozzetto da questi presentato nell'ottobre successivo venne approvato a condizione che venisse eliminato il camino sullo sfondo e alla figura fosse impresso maggior movimento. Il dipinto finito fu accolto nelle Collezioni della Ca' Granda il 21 febbraio 1975.
Giorgio Tabet, noto come ritrattista per l'accuratezza delle sue realizzazioni, propone per questo lavoro un'esecuzione ancora legata alla tradizione ottocentesca, avvertibile sia nell'iconografia che nella definizione precisa dei particolari.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Vianello, Marco (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n050-00007/
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