Ritratto di Giuseppe de Palo
Tabusso, Francesco
Descrizione
Identificazione: Giuseppe de Palo
Autore: Tabusso, Francesco (1930/ 2012)
Cronologia: post 1985
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 120.5 cm x 200 cm
Notizie storico-critiche: Giuseppe De Palo, per decenni venditore ambulante di limoni nei pressi del Policlinico e dell'Università degli Studi di Milano, morì a 67 anni, il 13 aprile 1978, nominando erede universale dei propri risparmi - circa 80 milioni di lire - l'Ospedale Maggiore, con la precisazione che venissero ripartiti fra la Direzione Sanitaria e la Clinica Neochirurgica. In mancanza di documentazione fotografica precisa riguardante il benefattore, la Commissione Artistica il 9 giugno 1980 propose la realizzazione di un dipinto allegorico in memoria di De Palo, pensando di affidarne l'esecuzione a Carlo Mattioli o ad Ennio Morlotti. Tuttavia, il 22 dicembre 1982 la commissione venne assegnata a Mario Schifano, che successivamente declinò l'incarico trasferito il 28 dicembre 1984 a Tabusso. L'opera ultimata venne accettata il 27 febbraio 1986.
Abbandonata l'idea di una composizione allegorica, Tabusso, attraverso particolari suggeritigli da chi aveva conosciuto il benefattore, riesce ad evocare sulla tela i tratti essenziali del De Palo, ma soprattutto il suo caratteristico atteggiamento, umile ma dignitoso. Il dipinto appartiene a quell'"Eden surreale e fantastico", che contraddistingue la poetica di Tabusso, maturato ulteriormente nel vasto ciclo dei dipinti eseguiti per la chiesa di San Francesco al Fopponino a Milano, caratterizzati da una trama cromatica accesa e smagliante.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Vianello, Marco (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n050-00028/
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