Ritratto di Sofia Gervasini
Cisari, Giulio
Descrizione
Identificazione: Sofia Gervasini
Autore: Cisari, Giulio (1892/ 1979)
Cronologia: post 1942 - ante 1943
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 121 cm x 200.5 cm
Notizie storico-critiche: Nella seduta del 31 marzo 1942 il Consiglio Ospedaliero prese atto del desiderio degli eredi di ricordare la benefattrice con un nuovo ritratto, poichè sia il primo (cat. n.578) che il secondo (cat. n.579), eseguiti nel 1931 da Lilloni, suscitarono molte critiche. Il pittore Carlo Fornara, incaricato della nuova opera, fece pervenire il suo rifiuto il 6 aprile 1942; così il 1 maggio 1942 il ritratto fu assegnato a Giulio Cisari per un compenso di L. 6000. Il quadro fu approvato dal Consiglio Ospedaliero nella seduta dell'11 marzo 1943.
Giulio Cisari studiò all'Accademia di Brera sotto la guida di Cesare Tallone e di Ludovico Pogliaghi e divenne poi membro dell'Accademia stessa e direttore dell'Istituto di Belle Arti di Urbino. Partecipò per dodici volte alla Biennale di Venezia e per tre volte alla Quadriennale di Roma; ottenne due premi dell'Accademia d'Italia e della Regina. Incisore e illustratore di libri, ebbe fortuna anche come ritrattista presso la corte dei Savoia.
Il ritratto di Sofia Gervasini rinuncia a qualsiasi ambientazione o indagine psicologica: la ritrae con colori scuri stesi in larghe pennellate, vestita con un abito da sera e avvolta in un ampio mantello. L'opera, tarda ripetizione di modi ottocenteschi derivati da Tallone, risulta assai debole.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Vianello, Marco (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n050-00197/
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