Ritratto di Mary Scuri Gelmi e Fabio Gelmi
Viganò, Vico
Descrizione
Identificazione: Mary Scuri Gelmi e Fabio Gelmi
Autore: Viganò, Vico (1874/ 1967)
Cronologia: post 1944
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 120 cm x 200 cm
Notizie storico-critiche: Nel 1942 Mary Scuri donò all'Ospedale Maggiore 200.000 lire intendendo con questo gesto onorare la memoria del marito e della propria madre Maddalena (inv.671). Per desiderio della donante, il ritratto suo insieme al marito e quello della madre avrebbero dovuto essere eseguiti da Vico Viganò. L'incarico ufficiale fu assegnato dalla Commissione Artistica il 4 febbraio 1943. Nel giugno successivo Viganò presentò i bozzetti dei due quadri, che furono approvati. Ma nel luglio del 1944 i dipinti non erano ancora terminati e il pittore, scusandosi per il ritardo, informava l'Ente ospedaliero di aver dovuto interrompere l'esecuzione per le vicende belliche. Sfollato a Cernusco, riprenderà il lavoro. Nell'ottobre successivo i quadri erano finiti, ma Mary Scuri si dichiarò contraria e definì 'brutti, anzi orribili' i due ritratti che furono respinti dalla Commissione Artistica nella seduta del 16 gennaio 1946.
Augusto Colombo eseguirà alcuni anni più tardi un nuovo ritratto raffigurante i due coniugi (inv.670).
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Vianello, Marco (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n050-00213/
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