Ritratto di Eugenio Buzzi

Mazzari, Elena

Ritratto di Eugenio Buzzi

Descrizione

Identificazione: Eugenio Buzzi

Autore: Mazzari, Elena (1918/ ?)

Cronologia: post 1946

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tavola / olio su tavola

Misure: 75 cm x 90 cm

Notizie storico-critiche: Proprietario di una ditta di confezioni, Eugenio Buzzi era nato a Verano Brianza (Milano) il 23 ottobre 1888. Morì a Milano il 17 ottobre 1943, qualche mese dopo che il suo stabilimento era stato distrutto dai bombardamenti. Nel testamento olografo del 1 aprile 1943 aveva destinato all'Ospedale Maggiore un lascito di 100.000 lire che sarebbe dovuto derivare dal realizzo di alcuni beni. In seguito alla perdita dello stabilimento tale residuo risultò però non esserci, e le sue eredi, la moglie e la sorella, vollero versare ugualmente la somma all'Ospedale, per adempiere la volontà del testatore che intendeva, con il legato, contribuire alla costruzione dell'Ospedale di Niguarda. Nella seduta del 17 giugno 1946 fu deciso dalla Commissione Artistica di affidare il ritratto a Elena Mazzari. Nel novembre successivo la pittrice presentò l'opera finita, ma fu invitata a correggerla, amalgamando il fondo. L'approvazione definitiva du decretata il 18 febbraio 1947, dopo che la Mazzari ebbe apportato le correzioni richieste.
L'opera, una delle prime commissionate alla pittrice, risente di modi di Augusto Colombo, del quale la Mazzari fu allieva, pur se i risultati qui raggiunti sono ancora modesti.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Credits

Compilazione: Vianello, Marco (2005)

Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).