Ritratto di Adelaide (Adele) Volonterio
Zagni, Aldo
Descrizione
Identificazione: Adelaide Volonterio
Autore: Zagni, Aldo (1896/ 1960)
Cronologia: post 1946
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 75.5 cm x 91 cm
Notizie storico-critiche: Dopo una gioventù trascorsa nella miseria, Adele Volonterio conobbe una certa tranquillità economica quando si maritò con un valente operaio orefice, Enrico Fumagalli. Ebbe da lui tre figli, dei quali uno morì in fasce e gli altri due nella Grande Guerra. Rimasta vedova, decise con il testamento olografo del 25 maggio 1930 di nominare suo erede l'Ospedale Maggiore. La benefattrice morì il 12 giugno 1946 a Unchio di Verbania (Novara) dove si era ritirata a vivere dopo che la sua casa milanese era stata distrutta dai bombardamenti.
Aldo Zagni, che ricevette l'incarico di eseguire il ritratto il 16 giugno 1946, presentò l'opera finita il 18 febbraio dell'anno successivo alla Commissione Artistica, che la accolse con parere favorevole nelle collezioni ospedaliere.
Formatosi a Brera e attivo prevalentemente come restauratore (se ne ricorda l'intervento sugli affreschi dell'Arena di Milano negli anni Cinquanta), Zagni sviluppò un filone di ritrattistica impegnata in senso "civile" molto vicino a quello contemporaneo di Augusto Colombo, con cui ebbe in comune pure la militanza nelle file partigiane. Anche la figura dignitosa della benefattrice partecipa di quel clima, con mezzi formali dimessi.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Vianello, Marco (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n050-00234/
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