Ritratto di Angelo Gatti
Fratino, Cesare
Descrizione
Identificazione: Angelo Gatti
Autore: Fratino, Cesare (1886/ 1969)
Cronologia: post 1948 - ante 1949
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 120 cm x 200 cm
Notizie storico-critiche: Nato a Capua il 9 gennaio 1875, avviatosi per tradizione familiare alla carriera delle armi, Angelo Gatti legò il suo nome alla fama di saggista di storia militare, ma soprattutto a quella di poeta e romanziere. "Ilia e Alberto", il romanzo che pubblicò nel 1931 e nel quale immortalò la figura della moglie Emilia Castoldi (inv.463), scomparsa quattro anni prima, riscosse vasto consenso di pubblico e di critica. L'attività di Angelo Gatti fu fecondissima e incluse anche la stesura di brevi racconti poetici che il fratello Carlo (inv.775) tradusse in musica. Per seguire l'esempio della indimenticabile compagna della sua vita, lo scrittore volle anch'egli beneficare l'Ospedale Maggiore disponendo in suo favore un legato di 250.000 lire. Il benefattore morì a Milano il 19 giugno 1948. Il testamento, olografo, era stato redatto il 21 agosto 1946.
Il dipinto di Cesare Fratino fu fatto eseguire a proprie spese da Carlo Gatti che e donato alla Ca' Granda. L'accettazione ufficiale del dipinto fu decretata nella seduta della Commissione Artistica del 30 giugno 1949.
Composizione ampia e ariosa questa di Fratino in onore di Angelo Gatti. Le tinte sono tenui e stese con pennellate sottili e minute. Efficace l'interpretazione del volto del ritrattato, reso con tocchi sfumati, senza insistenze descrittive.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Vianello, Marco (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n050-00253/
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