Ritratto di Alessandro Manlio Baroni

Dudreville, Leonardo

Ritratto di Alessandro Manlio Baroni

Descrizione

Identificazione: Alessandro Manlio Baroni

Autore: Dudreville, Leonardo (1885/ 1975)

Cronologia: post 1954

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 120 cm x 200.5 cm

Notizie storico-critiche: Alessandro Manlio Baroni (Milano, 1880-1940) dal 1901 al 1905 viaggiò in Europa per la società americana Vacuum Oil Company di cui fu anche per due anni direttore di filiale al Cairo. Nel 1908 si trasferì a Londra, dove fondò una filiale della Marelli & C. e divenne amministratore delegato della stessa società dal 1914 al 1934, nonché presidente della Camera di Commercio Italiana dal 1925 al 1927.
La Commissione Artistica assegnò a Dudreville il ritratto il 4 marzo 1953 e approvò il quadro ultimato il 29 novembre 1954; in quell'occasione Mauro Pelliccioli suggerì a Dudreville un piccolo ritocco per illuminare la mano del benefattore.
Il dipinto, l'ultimo eseguito da Dudreville per l'Ospedale Maggiore, ancora una volta interpreta il personaggio con un realismo che penetra nella semplicità del quotidiano con la profondità di una ricerca pittorica condotta tenacemente ormai da molti anni. Il taglio fotografico della composizione, l'atteggiamento familiare del personaggio e la notazione dei particolari caratterizzano l'immagine come "tranche de vie", ma il disegno molto morbido e i colori pacati lo collocano in una dimensione poetica di ricordo più che nella immediatezza del presente.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Credits

Compilazione: Vianello, Marco (2005)

Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).