Ritratto di Pietro Zinelli

Palazzi, Bernardino

Ritratto di Pietro Zinelli

Descrizione

Identificazione: Pietro Zinelli

Autore: Palazzi, Bernardino (1907/ 1986)

Cronologia: post 1955

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 120 cm x 199.5 cm

Notizie storico-critiche: Figlio del fondatore della ditta per la lavorazione della biancheria elastica "Centenari e Zinelli" e lui stesso per molti anni direttore dell'azienda paterna, Pietro Zinelli nel testamento olografo del 1 dicembre 1933 dispose di nominare l'Ospedale Maggiore suo erede universale, alla condizione che venisse eretto un padiglione da intitolare col nome del padre. Alla morte del benefattore, avvenuta a Milano il 24 febbraio 1948, l'Ente ospedaliero entrò in possesso di una cospicua eredità: cinque poderi in Asola, la splendida villa di Stresa e numerosi titoli industriali per un valore complessivo ammontante a circa centoventi milioni di lire.
L'esecuzione del ritratto commemorativo fu affidata a Augusto Colombo per desiderio di Giovanni Labus, esecutore testamentario, l'8 marzo 1948. Ma l'anno successivo il pittore preferì rinunciare e l'incarico fu passato a Guido Tallone. Anche Tallone declinò, ma solo nel maggio 1954 e la Commissione Artistica nella seduta del 22 giugno designò Palazzi per l'esecuzione del dipinto. Il bozzetto che fu presentato dall'artista il novembre successivo riscosse l'approvazione degli esperti ospedalieri che accolsero l'opera finita nella seduta del 20 aprile 1955.
Ritrattista famoso nella cerchia dell'alta borghesia per l'eleganza delle sue composizioni, Palazzi ha risolto l'ambientazione del ritratto in modo un po' sovraccarico, il che non consente alla figura di ottenere un degno risalto.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Credits

Compilazione: Vianello, Marco (2005)

Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).