Ritratto di Lydia Rosetti
Salietti, Alberto
Descrizione
Identificazione: Lydia Rosetti
Autore: Salietti, Alberto (1892/ 1961)
Cronologia: post 1958
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 104 cm x 139.5 cm
Notizie storico-critiche: Lydia Rossetti morì di meningite a 13 anni nel marzo 1919. La madre, Maria Teresa Quest, morta il 23 febbraio 1953, dispose un lascito testamentario in favore dell'Ospedale Maggiore, stabilendo l'onoranza del ritratto per la figlia. Il 4 marzo la Commissione Artistica assegnò l'esecuzione del ritratto ad Umberto Vittorini, il quale, nonostante i numerosi solleciti ricevuti, presentò il dipinto ultimato, senza il preventivo bozzetto, solo l'8 novembre 1956 quando era già stato dichiarato decaduto dall'incarico. In quella stessa data la commissione venne trasferita ad Alberto Salietti, mentre il dipinto respinto fu restituito a Vittorini. Il 7 febbraio 1957 fu approvato il bozzetto, con la raccomandazione che l'artista, nell'esecuzione, cercasse di scostarsi dai colori adottati. L'opera fu ultimata entro la fine di dicembre del 1957 e approvata nella seduta del 29 gennaio 1958.
Il formato ovale, non in uso presso i dipinti commissionati per la Quadreria, venne scelto per formare una sorta di "pendant" con il ritratto ottocentesco di analoga forma raffigurante Adele Moneta, madre della Quest, donato dalla benefattrice alla Ca' Granda. Salietti raffigura la fanciulla "con temperato modernismo" (Spinelli, 1959), riprendendo il tema del ritratto adolescenziale, da lui molto studiato fin dagli anni Venti ed aggiornandolo, pur rimanendo inalterato il suo tono intimista e la gamma cromatica viva.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Vianello, Marco (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n050-00292/
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