Ritratto di Alessandro Oldrini
Freccia, Vieri
Descrizione
Identificazione: Alessandro Oldrini
Autore: Freccia, Vieri (1908/ 1969)
Cronologia: post 1956 - ante 1959
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 119 cm x 199 cm
Notizie storico-critiche: Insegnante di lingue straniere, Alessandro Oldrini deve la sua effigie tra i benefattori della Ca' Granda al volere della moglie Zelinda Suzzara Verdi, scomparsa a Milano il 15 giugno 1956. Nel testamento olografo, redatto nel 1951, la testatrice aveva legato all'Ospedale Maggiore delle proprietà immobiliari e aveva richiesto che, invece del suo, venissero eseguiti i ritratti commemorativi del marito e del figlio Alexander Austin (inv.758).
Il ritratto di Alessandro Oldrini venne affidato a Freccia l'8 novembre 1956. Nell'aprile seguente il pittore presentò il bozzetto che venne approvato a condizione che venissero ampliate le dimensioni della figura del ritrattato. Nel settembre 1958 il dipinto veniva presentato all'esame della Commissione Artistica, che invitò il pittore a modificare la prospettiva del mappamondo e ad apportare delle correzioni al tappeto. Il dipinto, corretto secondo le indicazioni degli esperti ospedalieri, fu accolto nelle Collezioni il 16 gennaio 1959.
E' questa una delle poche opere conosciute del pittore, del quale si hanno scarsissime notizie. Il dipinto testimonia, nelle sproporzioni della composizione e nella scarsa incisività del tratto, delle incertezze incontrate dal pittore nell'esecuzione.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Vianello, Marco (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n050-00299/
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