Ritratto di Giulio Sichirollo
Longaretti, Trento
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Descrizione
Identificazione: Giulio Sichirollo e due angeli
Autore: Longaretti, Trento (1916/ 2017)
Cronologia: post 1963 - ante 1964
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 121.5 cm x 200.5 cm
Notizie storico-critiche: Arredatore, anima e mente direttiva della ditta Grazioli e Gaudenzi di decorazioni e mobili d'arte, Giulio Sichirollo aveva destinato erede delle proprie sostanze la moglie Gemma Fragni. Rimasta vedova, la signora Sichirollo pensò di interpretare la volontà del marito compiendo numerose oblazioni a favore di istituzioni benefiche ed in particolare dell'Ospedale Maggiore, per la costruzione del nuovo Ospedale San Carlo. Anche l'immagine di Giulio Sichirollo, benefattore della Ca' Granda in forma indiretta, fu inclusa quindi tra quelle dei benemeriti dell'Istituto. Trento Longaretti, incaricato di eseguire il ritratto il 6 marzo 1963, nel novembre successivo presentò due bozzetti, tra i quali fu scelto quello che ritraeva l'industriale in piedi in giardino perché meglio si armonizzava con quello eseguito da Augusto Colombo in onore della moglie (inv.791). Il quadro finito fu accolto nella Quadreria ospedaliera il 14 maggio 1964.
Nel dipinto, realizzato con le pennellate ampie consuete alle opere coeve di Longaretti, prevalgono i toni scuri, nonostante l'ambientazione del personaggio in un esterno.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Vianello, Marco (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n050-00323/
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