Ritratto di Giuseppe Barone
Bianchi, Mosè
Descrizione
Identificazione: Giuseppe Barone
Autore: Bianchi, Mosè (1840/ 1904)
Cronologia: post 1884
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 91 cm x 111 cm
Notizie storico-critiche: Non fu eseguito su commissione dell'Ospedale ma entrò nelle raccolte nel 1902, alla morte di Francesco Barone che, facendo testamento anche in memoria del fratello Giuseppe, volle donarne il ritratto eseguito da Mosè Bianchi.
Il ritratto è stato foderato e restaurato nel 1979 da Nuccia Comolli Chirici.
Emilia Spinelli (Bascapè-Spinelli, 1956) commentando i due ritratti di Mosè Bianchi presenti nelle collezioni ospedaliere, li diceva eseguiti a un anno di distanza l'uno dall'altro, tratta evidentemente in inganno dalle date di morte dei due effigiati. In realtà quello del Barone precede di dieci anni il ritratto di Giulia Lucini Colombani (inv. 318) e nasce da un'ispirazione ben diversa: là un insolito piglio da ritrattista alla moda, qui un tono assorto, una figura colta nella quiete domestica, con un taglio intimista e una gamma cromatica discreta ben aderenti alle predilezioni veristiche del pittore.
Giuseppe Barone era stato fervente patriota e, pur malandato in salute e privo di una gamba perduta in un incidente, aveva dovuto scontare un anno di prigione sotto gli Austriaci.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Bacuzzi, Paola (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n070-00016/
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