Ritratto di Francesco Vismara

Di Massa, Romano

Ritratto di Francesco Vismara

Descrizione

Identificazione: Francesco Vismara

Autore: Di Massa, Romano (1889/ 1965)

Cronologia: post 1941

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 120.5 cm x 200 cm

Notizie storico-critiche: Francesco Vismara (Milano 1857- Cusano Milanino 1941) poliglotta ed appassionato delle più diverse discipline, si dedicò soprattutto alla pittura. Dopo aver studiato da autodidatta, esordì nel 1881 alla Esposizione di Milano, partecipndo poi a numerose manifesazioni. Dal 1906 al 1925 curò e pubblicò il periodico "Arte e Artisti" e dal 1910 al 1921 fu segretario della Permanente.
Beneficò l'Ospedale con un lascito testamentario.
Il Consiglio Ospedaliero deliberò l'assegnazione del ritratto il 26 giugno 1941 al di Massa che, fin dal 1937, aveva presentato domanda per ottenere incarichi: la Commissione Artistica approvò il bozzetto preparatorio il 2 ottobre 1941 e il 29 dicembre dello stesso anno la Commissione approvò il quadro finito "lodando l'autore per aver saputo ritrarre con assoluta fedeltà l'effigie dello scomparso".
Romano di Massa si era stabilito a Milano nel 920 e qui si era affermato come ritrattista, oltre che come decoratore, illustratore e grafico publicitario.
Nel 1922 aveva presentato all'Esposizione Nazionale delle Belle Arti di Brera un primo ritratto di Francesco Vismara eseguito dal vero.
Il secondo ritratto di Francesco Vismara eseguito "post mortem" ritrae il benefattore fingendo un autoritratto.
Esso ricorda l'attività di pittore e l'impegno in campo artistico del defunto con un realiasmo che analizza lucidamente il personaggio attraverso una freddezza di disegno influenzata dal realismo tedesco.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Credits

Compilazione: Bacuzzi, Paola (2005)

Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)

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