Ritratto di Carlo Pozzi

Rapetti, Camillo

Ritratto di Carlo Pozzi

Descrizione

Identificazione: Carlo Pozzi

Autore: Rapetti, Camillo (1859/ 1929)

Cronologia: post 1889

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 116.5 cm x 202.5 cm

Notizie storico-critiche: Carlo Pozzi, rimasto senza eredi dopo la morte della moglie e dell'unico figlio, aveva destinato l'intera sostanza all'Ospedale Maggiore, beneficiando il Pio Istituto di Maternità. L'incarico per l'esecuzione del ritratto fu affidata al Rapetti il 9 febbraio 1889- pochi giorni dopo la morte del benefattore- fornendo all'artista una fotografia del defunto. Consegnato i 26 marzo successivo, il dipinto, esposto in occasione della Festa del Perdono, fu "dalla pubblica opinione quale opera assai commendevole", come si legge nella nota che accompagna l'emissione del agamento di 1000 lire a favore del Rapetti.
E' un'opera giovanile dell'artista, la prima da lui eseguita per la Ca' Granda, ancora legata all'esperienza accademica compiuta a Brera sotto la guida di giuseppe Bertini. Agli esempi del maestro si ricollega, infatti, il ritrato del Pozzi, presentato su un fondo neutro privo di indicazioni ambientali, secondo una tiplogia divenuta frequente negli anni Ottanta,dopo gli esempi di Eleuterio Paliano nella seconda versione del ritratto Fantelli o dello stesso Bertini nel ritratto Pastori. Tale schema fu utilizzato anche da Amerino Cagnoni, da Giovanni Beltrami, da Cesare Tallone che, del resto,alla scuola del Bertini si erano formati. Tra le opere del Rapetti è una di quelle che godettero di più larga notorietà perchè, come risulta dalle carte d'Archivio, fu ritirata dall'artista stesso il 29 aprile 1889 per essere mandata all'Esposizione Internazionale di Parigi.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Credits

Compilazione: Bacuzzi, Paola (2005)

Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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