Ritratto di Giovanni Maria Grancini

Bellati, Filippo

Ritratto di Giovanni Maria Grancini

Descrizione

Identificazione: Giovanni Maria Grancini

Autore: Bellati, Filippo (1774/ 1851)

Cronologia: post 1806

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 122 cm x 210 cm

Notizie storico-critiche: Il sacerdote Giovanni Maria Grancini lasciò all'Ospedale due terzi della propria sostanza, a patto che venissero rispettate le sue ultime volontà, tra cui c'era la proibizione di commemorarlo col ritratto.
I deputati non vollero rinunciare alla consuetudine, ma si garantirono contro un posibile trasferimento dell'eredità al Luogo Pio Trivulzio, previsto dal testamento in caso di inadempienze, richiedendo all'altra istituzione un permesso scritto per la deroga, prontamenete concesso. La commissione veniva già decisa il 25 luglio 1806.
I documenti tacciono sul pittore ed anche il Canetta, così sollecitato nel dare informazioni sui pagamenti, non aggiunge nulla alla notizia dei vecchi elenchi, che riferiscono il dipinto a Giovanni Battista Perabò. Pure uno tra i primi cataloghi (Notizie storiche[...], 1941) aveva fatto il nome del Bellati e lo stesso nome torna in un preventivo del 1952 per il restauro del dipinto.
Evidente è, infatti, l'affinità tra le caratteristiche figure dei preti del Bellati e questo Grancini ( che si atteggian quasi a ricalco del Micconi, cat. n. 177) che si profila contro un angolo del locale disadorno, sfondo altre volte utilizzato dal pittore.
Conforme al gusto del Bellati è la sfumatura d'arguzia che connota l'espessione mentre mancanomprecisi riferimenti alla ritrattistica ei due Perabò, padre e figlio, col suo immancabile corredo di colonne, tendaggi drappeggiati e sontuosa mobilia (si confronti l'esattamente coevo ritratto Archinti Panigarola, cat. n. 163).
L'orologio dorato, di gusto "rocaille", non si trova per caso sullo scrittoio del Grancini, collezionista appassionato di "orioli a cariglione" che con l'eredità lasciò un conto assai salato da pagare all'orologiaio Placido Silva.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Credits

Compilazione: Bacuzzi, Paola (2005)

Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).