Ritratto di Gaspare Tettamanzi
Bellati, Filippo
Descrizione
Identificazione: Gaspare Tettamanzi
Autore: Bellati, Filippo (1774/ 1851)
Cronologia: post 1808 - ante 1811
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 100.5 cm x 132.5 cm
Notizie storico-critiche: Gaspare Tettamanzi, morto nel settembre 1808, aveva legato 12.000 lire all'Ospedale a patto che, entro un anno dalla morte, venisse fatto dipingere il suo "ritratto intiero secondo che in esso Spedale viene praticato". Gli amministratori, rispettosi della consuetudineche prevedeva il ritratto soli per i donatori di almeno 100.000 lire, non si tennero vincolati dalla condizione perchè "ostacolando la pratica nel concreto caso, rimane per se stesso distrutto un simile obbligo". Gli esecutori testamentari protestarono allegando esempi di benefattori ricordati con il ritratto nonostante i loro lasciti di gran lunga inferiori a 100.000 lire. Si giunse ad un compromesso e il bellati ricevette la commissione d'un ritrato a tre qaurti, di dimensioni ridotte rispetto al consueto, che consenò ultimato nell'aprile 1811. Il compenso per questo e per il ritratto Micconi (cat. n. 177) fu di 40 zecchini, soma che il pittore sollecitava ancota a luglio.
l'influenza dell'Appiani segna una svolta nella ritrattistica del Bellati che, senza rinunziare alla marcata e caratteristica vivacità espressiva, aspira ora a un respiro più classico e a un'eleganza più sostenuta.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Bacuzzi, Paola (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007); Bortolotti, Carlotta (2009)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n070-00144/
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