Ritratto di Anastasio Zappatoni

Bellati, Filippo

Ritratto di Anastasio Zappatoni

Descrizione

Identificazione: Anastasio Zappatoni

Autore: Bellati, Filippo (1774/ 1851)

Cronologia: post 1817

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 133.4 cm x 215 cm

Notizie storico-critiche: Mancano elementi documentari sulla commissione di questo ritrato, assegnato al Bellati già nei cataloghi ottocenteschi.
Anastasio Zappatoni, gioielliere con bottega in via Orefici all'insegna del "Pomogranato", era morto nel luglio del 1817 e non è da escludere che il pittore ricevesse l'incarico di eseguire il ritratto nei mesi immediatamente successivi, consegnandolo forse entro l'anno.
L'opera è una curiosa testimonianza delle revisioni e degli aggiornamenti a cui l'inquieto Bellati sottoponeva periodicamente la prorpia pittura.
Qui egli si prova in un ambizioso notturno rischiarato da due diverse sorgenti luminose, il fuoco di un caminetto e una moderna lampada ad olio, impegnandosi in osservazioni esatte, di sapore quasi scientifico, che certamente interesseranno Giovanni Segantini quando, ottant'anni più tardi, sceglierà un partito analogo per il suo unico ritratto di benefattore.
Da notare è la curata ambientazione in un angolo di un salotto borghese con la luce che lambisce i fiori nei vasi e guizza sulle erme del caminetto creando effetti di gradevole intimità domestica.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Credits

Compilazione: Bacuzzi, Paola (2005)

Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)

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