Ritratto di Margherita Sirtori Lomeni

Pagliano, Eleuterio

Descrizione

Identificazione: Margherita Sirtori Lomeni

Autore: Pagliano, Eleuterio (1826/ 1903)

Cronologia: post 1856

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 128 cm x 198 cm

Notizie storico-critiche: Fu commissionato al Pagliano nel 1856 e consegnato nel corso dell'anno.
È la prima opera eseguita dall'artista per l'Ospedale e ha sempre suscitato vasti consensi da parte della critica per il suo sapiente dosaggio di elementi innovatori in senso veristico, contenuti, però, entro un rigore classico d'impostazione.
Buone le condizioni di conservazione del dipinto, sottoposto nel 1885 a una " piccola riparazione" effettuata da Giovanni Consonni e, in seguito, a superficiali interventi di pulitura.
La vecchia signora è ritratta dal Pagliano con un'evidenza che tiene conto da un lato degli insegnamenti degli Induno ma che si arricchisce, dall'altro, di un'attenzione più viva verso il dettaglio caratterizzante. Ne nasce un'immagine di indimenticabile aderenza al vero, dove l'interesse si concentra sul volto duramente scavato dalla vecchiaia, tralasciando i particolari descrittivi tipici del ritratto ambientalo.
Più volte vedova, la signora fu cospicua benefattrice non solo dell'Ospedale Maggiore ma anche della Chiesa di Santa Maria Beltrade in Milano, dell'Ospedale di Monza e del Santuario di Magenta (Milano).
Nelle carte d'archivio si trova una lettera dell'avvocato Viganoni che prega l'amministrazione dell'Ospedale di permettere al pittore Bianchi di Monza (Mosè Bianchi?) di ispezionare il ritratto del Pagliano per poter eseguire un'altro ritratto della benefattrice; Ciò fa pensare ad una seconda commissione al Bianchi che

Collocazione

Provincia di Milano

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