Ritratto di Luigi Crivelli

Vanotti, Alessandro

Descrizione

Identificazione: Luigi Crivelli

Autore: Vanotti, Alessandro (1852/ 1916)

Cronologia: post 1903

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 120 cm x 201 cm

Notizie storico-critiche: Il marchese Crivelli, di antica famiglia milanese, morì il 14 settembre 1901; con testamento del 21 marzo 1898 lasciò tutti i propri beni al cugino Vitaliano Crivelli, imponendogli un lascito di 150.000 lire in favore dell'Ospedale Maggiore di Milano. Il Consiglio Ospedaliero, con delibera del 4 ottobre 1901, affidò l'incarico dell'esecuzione dell'opera a Vanotti, rispettando la volontà del benefattore, che lo aveva indicato nel proprio testamento.
Il dipinto è un esempio caratteristico della ritrattistica di Vanotti che, pittore autodidatta, di professione ingegnere, fu assai apprezzato dalla committenza borghese. L'opera rispecchia l'ambientazione tradizionale del personaggio, anche mediante una pittura levigata e precisa, specialmente nella resa della fisionomia. Un ritratto del tutto identico a questo è stato eseguito da Vanotti per la Quadreria dell'Istituto dei Ciechi di Milano, mentre un altro, di Emilio Magistretti, è conservato presso la Quadreria dell'Ente Comunale d'Assistenza di Milano.
(Sergio Rebora)

Collocazione

Provincia di Milano

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