Ritratto di Francesco Piantanida
Sabatelli, Luigi
Descrizione
Identificazione: Francesco Piantanida
Autore: Sabatelli, Luigi
Cronologia: post 1835
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 130 cm x 215 cm
Notizie storico-critiche: Francesco Piantanida, canonico di Santa Maria Fulcorina, morto nel 1835, chiese esplicitamente nel testamento che il suo ritratto fosse eseguito da "ottimo pennello" e risultasse simile a quello dipinto dal Biondi per don Pietro Paolo Muttoni (cat. n. 136), altro canonico di Santa Maria Fulcorina. Rispettosi del desiderio, gli amministratori si rivolsero a Luigi Sabatelli che per quest'opera ricevette un compenso di 700 lire, secondo la notizia del Canetta (1880), che ricorda anche come la conducesse " dopo una malattia grave sofferta a Firenze ". Si spiega così la qualità non straordinaria del dipinto senza pensare di riferirlo, col Pecchia! (1926), al figlio omonimo del pittore, Luigi Sabatelli junior (1818-1899), che allora aveva solo diciassette anni. L'altro figlio Gaetano menziona, del resto, nei Cenni biografici [...] (1900, p. 21) la malattia, forse colera, che colpì il padre a Firenze nei primi mesi del 1836 e fece diffondere a Milano la falsa notizia della sua morte.
Ad onta del convenzionalismo decoroso ed anonimo dell'insieme, in contrasto con la penetrante esattezza dei giovanili ritratti a penna, la rifinitissima stesura, ammirevole soprattutto nei bianchi luminosi della cotta, rimanda pur sempre al nobile magistero sabatelliano.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Misserini, Eraldo (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n110-00306/
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