Ritratto di Giovanbattista Arrigoni
Bellati, Filippo
Descrizione
Identificazione: Giovanbattista Arrigoni
Autore: Bellati, Filippo (1774/ 1851)
Cronologia: post 1815
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 128.5 cm x 220.5 cm
Notizie storico-critiche: Giovanni Battista Arrigoni, monaco celestino, lasciò per testamento all'Ospedale 60.000 lire con la condizione che il suo ritratto " a figura intiera " venisse esposto " nella serie degli altri [...] onde in tal modo perpetuare in questa stessa città la memoria della Religione Celestina " soppressa nel 1810. In caso la somma non fosse considerata sufficiente per un ritratto, egli raccomandava di farla maturare con gli interessi, ma i deputati, considerata la particolare intenzione, non tardarono a passare la commissione al Bellati, che forse già l'anno successivo forniva l'opera.
La volontà di rinnovarsi, costante nel pittore, si traduce qui non solo nella ricerca di nuovi effetti di lume e nell'originalità dell'impostazione, ma anche nel parallelismo allusivo che accenna in direzione romantica fra la luce crepuscolare filtrante dalla finestra e la figura dell'anziano religioso che, presentendo la fine, medita sul proprio testamento. Da rilevare è la cura del Bellati nel porre in risalto l'abito dei Celestini saio bianco e scapolare nero in conformità al desiderio del benefattore che, come ricordano il pastorale e la mitria nello sfondo, era stato abate mitrato del Monastero Celestino di Santa Maria Assunta a Magenta (Milano).
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Misserini, Eraldo (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n110-00308/
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