San Defendente, Sant'Apollonia e Pietro o Bartolomeo Meschiati

Giovenone, Girolamo

San Defendente, Sant'Apollonia e Pietro o Bartolomeo Meschiati

Descrizione

Autore: Giovenone, Girolamo (1486/ 1555)

Cronologia: post 1503

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tavola / olio su tavola

Misure: 58.5 cm x 125.5 cm

Notizie storico-critiche: La tavola, insieme all'opera precedente (Castello 14bis), costituiva uno dei pannelli laterali di un polittico smembrato e in parte disperso. Non è nota la modalità d'ingresso nelle collezioni ospedaliere; entrambi i dipinti sono menzionati come di proprietà della Ca' Granda nel 1871 senza altre indicazioni. L'attribuzione al piemontese Defendente Ferrari risale al Weber e al Venturi, mentre Berenson e la Brizio vi ravvisarono la mano di Girolamo Giovenone, attribuzione oggi universalmente accettata e corroborata da ritrovamenti documentari, che datano le due opere al 1503, agli inizi del percorso dell'artista, ancora sotto gli influssi dell'arte di Spanzotti (Baiocco 2004). E' stato Giovanni Romano (1990) a individuare nel manoscritto seicentesco del Coda (pubblicato a stampa nel 1971) la fonte che descriverva le due opere nella loro collocazione originaria, la chiesa domenicana di Biella: le due tavole costituivano i pannelli laterali di un polittico la cui immagine principale era un'Assunta, oggi dispersa. Tale ritrovamento documentario permette anche di correggere alcune imprecisioni iconografiche sull'identificazione dei santi rappresentati, riconoscendo nel personaggio in abiti militari non san Giorgio (così Guazzoni nel catalogo delle Collezioni Diverse,1988) ma san Defendente.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Credits

Compilazione: Pavesi, Mauro (2005)

Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).