Ritratto di Pietro Lattuada
Palagi, Pelagio
Descrizione
Identificazione: Pietro Lattuada
Autore: Palagi, Pelagio (1775/ 1860)
Cronologia: post 1822
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 128 cm x 213 cm
Notizie storico-critiche: Pietro Lattuada, che nel primo testamento aveva eletto erede universale la Cà Granda, lasciò poi i suoi beni a un certo Pietro Settala; dopo una lunga vertenza l'Ospedale provò a far dichiarare nullo il secondo documento, con la motivazione che le clausole sarebbero state estorte al Lattuada in un momento di malattia; tuttavia la sentenza del tribunale riconobbe soltanto un legato di 100000 lire (la documentazione è in AOM/ Testatori, 2792/ 1816). La datazione del dipinto è documentata da una lettera del carteggio della Biblioteca dell'Archiginnasio d Bologna, in cui l'amministratore dell'Ospedale iniava all'artista il testo dell'iscrizione da apporre sul dipinto (Fiorio in Cà Granda, Ritratti antichi, p. 170). Il dipinto fu oggetto di una disputa estetica del pubblico colto milanese, che lo confrontò con il ritratto di Giovanni Battista Birago di Francesco Hayez, l'amico-rivale di Palagi (Ritratti 192).
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Pavesi, Mauro (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007); Carnelli, Elena (2012)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n120-00118/
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