Statua
bottega lombarda
Descrizione
Denominazione: Statua della Madonna del Rosario
Ambito culturale: bottega lombarda
Cronologia: 1700 - 1799
Tipologia: arredi liturgici e suppellettile ecclesiastica
Materia e tecnica: legno / doratura, pittura, scultura
Misure: 80 x 165
Descrizione: Statua in legno intagliato e dipinto, raffigurante la Madonna del Rosario, avvolta in veste dorata con rose rosse e in manto azzurro con fiori dorati, il capo coperto da piccolo velo azzurro chiaro; con la destra tiene la corona del Rosario, con la sinistra il Bambino ignudo, che poggia una mano sul globo e con l'altra regge il Rosario. Piedistallo a forma di nuvola sommariamente abbozzata. Le corone del Rosario e quelle poggianti sul capo della Madonna e del Bambino non sono pertinenti. Ridipintura recente. La statua è collocata nella nicchia dell'altare descritto nella scheda n. 03/00032385
Notizie storico-critiche: Da una carta d'archivio emerge che nel 1755 veniva posta nella chiesa una nuova statua della Madonna del Rosario (in sostituzione di una precedente, ormai logora), che si potrebbe identificare con la statua in esame (Lodi, Archivio Curia Vescovile, Cartella XI/10). Il Chiodi (1939, p. 42), tuttavia la considera di fattura recente, ma le qualità formali inducono ad assegnarla al XVIII secolo, nonostante che qualche riserva si possa avanzare, a causa della ridipintura che non permette una completa lettura dei caratteri originali. Ridipintura recente, effettuata in epoca imprecisata.
Collocazione
Provincia di Lodi
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Carubelli, L. (1979)
Aggiornamento: ARTPAST/ Villani, Manuela (2006); Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007); Vecchio, Stefania (2013)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n130-00011/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).