Edicola della famiglia Brivio
Carini, Carlo; Bedeschi, Alfeo
Descrizione
Autore: Carini, Carlo, architetto; Bedeschi, Alfeo, scultore
Cronologia: post 1948 - ante 1949
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: granito; travertino; rame; bronzo; pietra; marmo
Descrizione: Una descrizione sommaria del progetto accettato e dei materiali da utilizzarsi venne compilata dall'architetto Carlo Carini e presentata nel luglio 1948: per le opere esterne si scelse il granito fino alla base delle colonne e il travertino per le pareti; la copertura del tetto fu realizzata in rame, il gruppo statuario e i cancelli in bronzo, e i particolari allegorici racchiusi nei timpani in pietra. All'interno, nella parte superiore, venne previsto un ambiente con due sarcofaghi in marmo; le pareti dovevano essere decorate con mosaici allegorici eseguiti su cartone del pittore Adolfo Magrini. I bassorilievi bronzei sulle fronti laterali furono commissionati allo scultore Alfeo Bedeschi, che realizzava due lastre raffiguranti Le memorie col lenzuolo della morte e Il lavoro (il ferro): quest'ultima venne notevolmente semplificata rispetto al bozzetto preparatorio.
Inoltre, nel 1951, venne eretta una statua bronzea raffigurate Il Salvatore benedicente (Chiara Prevosti 2009)
Notizie storico-critiche: Il primo ottobre 1958, per commemorare la scomparsa della moglie, Attilio Brivio (1.4.1883-25.6.1962) destinò alla Pinacoteca Ambrosiana la propria collezione di dipinti antichi e donò all'Ospedale Maggiore lo stabile di Foro Bonaparte 60, di sua proprietà, riservandosi l'
'uso vitalizio dell'abitazione con la clausola per cui "l'Ospedale Maggiore di Milano dopo la morte del donante dovrà assumere e curare la manutenzione ordinaria e straordinaria della edicola del sign. Attilio Brivio al Cimitero Monumentale di Milano nella quale esso sarà sepolto, curando che alle date consuetudinarie vengano posti i fiori. La Biblioteca Pinacoteca Ambrosiana di Milano dovrà curarsi che tale obbligo venga scrupolosamente rispettato" (AOM, testatori, Brivio Attilio, b. 44/1). Il lascito venne accettato dall'Ospedale Maggiore il 3 aprile 1959. (Chiara Prevosti 2009)
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Bortolotti, Carlotta (2009)
Aggiornamento: ()
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n130-00462/
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