Beneficenza
Pancera, Enrico
Descrizione
Identificazione: Donna in atto di confortare figure dolenti
Denominazione: Monumento sepolcrale della famiglia Moneta
Autore: Pancera, Enrico, scultore
Cronologia: post 1940
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: marmo bianco di Carrara
Notizie storico-critiche: Verosimilmente era stato dapprima previsto un gruppo statuario bronzeo, come testimoniato da una lettera dello scultore del dicembre 1940, che avanzava una richiesta per un monumento lucido in porfido della Val Camonica con figure in bronzo. La tomba poteva dirsi terminata nel 1941, come riferito dalle note apparse sui quotidiani milanesi in occasione della ricorrenza dei defunti; su "L'Italia" veniva ricordato perché "scolpito con vigore, ma con una talquale concitazione" (P.M. 1941, p. 4), mentre Vincenzo Costantini spendeva parole di elogio: "Fortemente, romanticamente emotivo è il gruppo del Pancera che nel monumento alla famiglia Moneta, nella figura del misero protetto dalla "Beneficenza", dimostra la sua fondamentale sapienza scultorea" (Vinc[enzo] Cost[antini] 1941, p. 3). Dino Bonardi, su "Il Secolo Sera", ne compilava la descrizione più dettagliata: "Piena di foga plastica nell'ampia impostazione marmorea è una rappresentazione della Beneficenza che Enrico Pancera ha figurato per la tomba Moneta in reparto III. L'opera dominata dalla figura simbolica della Beneficenza, sostenuta con vera gagliardia, si sviluppa felicemente nelle figure laterali dei dolenti beneficati, con potenza e arguzia di dati realistici in cui si afferma ancora la valenza dell'artista" (Bonardi 1941, p. 3). (Prevosti 2009)
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Bortolotti, Carlotta (2009)
Aggiornamento: ()
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n130-00618/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).