Paesaggio

Formenti, Primo

Paesaggio

Descrizione

Autore: Formenti, Primo (1941-), esecutore

Cronologia: post 1975 - ante 1999

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 80 cm x 70 cm

Descrizione: Dipinto inserito in una cornice argentata. Nel paesaggio, di matrice tendenzialmente astratta, si nota un contrasto tra tonalità calde e fredde di colore.

Notizie storico-critiche: Primo Formenti è nato nel 1941 a Palazzolo sullÂ'Oglio (Brescia) dove tuttora svolge la sua attività.
Le sue opere non fanno altro che raccontare storie, disvelare situazioni esistenziali, mettere in scena la sua interiorità, manifestare in sostanza le sue avventure emozionali.
Il linguaggio diviene dunque una questione fondamentale nel lavoro di Primo Formenti perché esso assume, nella sua clamorosa inattualità ed apparente illeggibilità, la dimensione della metafora in grado di esprimere la valenza più autentica della personalità interiore dellÂ'artista.
Particolarmente interessante appare a questo punto osservare i singolari procedimenti realizzativi attraverso i quali Primo Formenti mette in scena il suo mondo immaginativo interiore.
Va innanzitutto notato che Formenti utilizza nel suo lavoro svariati supporti anomali, spesso impiegati nel tempo per altre funzioni come vecchi legni corrosi dal tempo, cartoni modellati dalla sua visione immaginativa, tele forse non destinate alla pittura, oggetti metallici consunti dal tempo e corrosi dallÂ'azione della ruggine.
Ecco perché le sue opere, che spesso si distaccano dalla parete ed occupano lo spazio, trovano cioè collocazione nellÂ'ambiente, risultano a volte definibili ai limiti della scultura dipinta o, se si preferisce, della pittura-scultura.
Formenti inizia la sua carriera nell'ambiente parigino dei primi anni '60 dove risente del fermento culturale che elabora soprattutto nella sua componente di ricerca e trasformazione della materia e del colore.
I primi quindici anni di lavoro li dedica al genere figurativo per staccarsene in seguito.
Negli anni '70 entra nel gruppo "E".
Formenti poi giunge alla fase di maggiore creatività, caratterizzata dalla scelta di una tecnica molto particolare, simile all'affresco, che esalta con una pittura tendenzialmente astratta.
Elabora diverse tematiche: le donne, i manifesti immaginari, i rapporti.
In questo periodo, durato circa dieci anni, dal 1987 al 1996, aderisce al gruppo "disarmonie espressioniste" ideato da Daniela Palazzoli e Giovanni Repossi. Giunge così a creare, nei suoi quadri, dei rapporti ben definiti e alternativamente dominati fra colore, oggetto e materia.
Importanti sono anche le sue sculture dipinte, grandi forme di legno che nell'evidente struttura geometrica lasciano intravedere l'impasto cromatico denso (soprattutto nella simbologia) ma nello stesso tempo sfumato, quasi evanescente. Arriva così al 1997 ed inizia una nuova tematica "I Racconti" che ancora oggi sta proponendo.
Sue mostre personali vengono allestite nelle più importanti città d'Italia ed all'estero; fra le più importanti ricordiamo: Rotterdam, Stoccolma, Rio De Janeiro, Vienna, Zagabria, New York, Chicago, Atlanta, Parigi, Barcellona, Venezia, Bergamo, Roma, Milano, Napoli, Torino ed altre ancora. Nel 1993 una sua ampia retrospettiva viene presentata al museo D'Arte Sacra di Sant'Apollonia a Venezia. Nel 1996 una personale con oltre settanta opere è stata allestita presso il castello Visconteo di Trezzo sull'Adda (Milano).

Collocazione

Provincia di Bergamo

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. Papa Giovanni XXIII

Credits

Compilazione: Iorio, Patrizia (2009)

Aggiornamento: Basilico, Andrea (2013)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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