Ritratto maschile di Costantino Cantù benefattore

Pergola, Romolo

Ritratto maschile di Costantino Cantù benefattore

Descrizione

Autore: Pergola, Romolo (1890-1960), esecutore

Cronologia: post 1935

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 85 cm x 112 cm

Descrizione: Dipinto su tela con ritratto maschile di Costantino Cantù fondatore dell'ospedale

Notizie storico-critiche: Il patrimonio dell'Azienda Ospedaliera di Legnano è stato formato nei secoli grazie all'unione dei patrimoni artistici degli ospedali di Legnano, Magenta, Parabiago, Abbiategrasso e Cuggiono. Questi sono frutto di donazioni benefiche e lasciti testamentari. Inoltre, le istituzioni ospedaliere commissionavano ad artisti locali i ritratti dei maggiori benefattori per collocarli presso le proprie sedi, in segno di riconoscenza.
In epoca contemporanea, le istituzioni hanno continuato a commissionare dipinti prediligendo paesaggi naturali, nature morte ed opere astratte. A volte sono stati gli artisti stessi a donare le loro opere a seguito di interventi subiti nelle strutture ospedaliere del territorio.
Il ritratto di Costantino Cantù, uno dei più importanti benefattori dell'Ospedale che da lui prende il nome, è eseguito dal pittore Romolo Pergola che lo ritrae con un tratto preciso, sobrio e realistico, con toni scuri.
Pergola si dedicò inizialmente al ritratto ed alla figura. Successivamente si applicò, allÂ'utilizzo del pastello creando, con una tecnica particolarmente laboriosa e personale, opere di gusto post-impressionista e raggiungendo livelli qualitativi elevati. Operava immerso nella natura tra Camogli e Portofino, particolarmente attento alle atmosfere e al mutare delle luci.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. Ovest Milanese

Credits

Compilazione: Tosi, Luca (2010)

Aggiornamento: Porcelluzzi, Anna (2012)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).