Ritratto di Francesco Maria Bazzini

ambito lombardo

Ritratto di Francesco Maria Bazzini

Descrizione

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: 1836

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 70 cm x 90 cm

Descrizione: Dipinto su tela con ritratto maschile di gentiluomo benefattore, inserito in una semplice cornice modanata dipinta di nero.
Particolare attenzione il pittore ha riservato all'acconciatura e ai dettagli di costume: dalla preziosità dei tessuti, ai bottoni dorati, alle eleganze delle passamanerie; tutto è vivificato dai contrasti di valori luministici.

Notizie storico-critiche: Emerge dall'opera tensione formale e penetrazione psicologica del personaggio ritratto ma al contempo l'"ufficialità" del ritratto tipica del periodo settecentesco: il dipinto risulta essere una meditazione sulla ritrattistica borghese del '700.
Il dipinto non sembra il ritratto di un personaggio reale ma piuttosto l'esito di un processo di ricostruzione mentale; una specie di ritratto "ideale" nonostante l'apparenza realistica.
Si rivela una accurata attenzione al dato di costume, in quanto anche l'abbigliamento, specie se realisticamente inteso e finalizzato alla sola caratterizzazione sociale del personaggio, risulta funzionale alla visualizzazione di una forma di "esemplarità" del personaggio ritratto.
Il nostro personaggio ha accanto a se una spada; potremmo dire che rientra nella tipologia del "Gentiluomo con spada". Questa tipologia non rimanda solo alle imprese belliche del personaggio, ma allude per esempio a condizioni socio-politiche affatto differenti tra loro.
La famiglia Bazzini, presente in Lovere già agli inizi del '400, fu tra le casate che, consolidata la loro fortuna economica, costruirono dimore signorili nel borgo di Lovere, oltre che la Basilica di S.Maria in Valvendra. Raggiunse il suo massimo splendore nella seconda metà del Cinquecento grazie alle fortune militari di Adorno, gentiluomo del Duca Ranuccio Farnese di Parma e condottiero dell'esercito veneziano nella guerra del Friuli del 1616. Nei primi decenni del '600 fu questo condottiero ad edificare a Lovere palazzo Bazzini, imponente e severo, secondo i canoni tipici dello stile eroico del tempo. La famiglia Bazzini annovera anche tre importanti musicisti tra cui Antonio Bazzini, della seconda metà dell'800, violinista, compositore e direttore del Conservatorio di Milano.

Collocazione

Provincia di Bergamo

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. Bergamo Est

Credits

Compilazione: Tosi, Luca (2010)

Aggiornamento: Basilico, Andrea (2012)

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