Ritratto maschile di Giovanni Battista Cerri
scuola lombarda
Descrizione
Ambito culturale: scuola lombarda
Cronologia: post 1837
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 60 cm x 74 cm (intero)
Descrizione: Il dipinto raffigura il mezzobusto di un uomo di mezza età, calvo con barba e baffi di colore castano e gli occhi azzurri. La figura dell'uomo si staglia su un fondo verde scuro, è ritratto di tre quarti, seduto su una poltrona rossa orientata verso sinistra e con lo sguardo rivolto verso l'osservatore e le braccia appoggiate mollemente sui braccioli. L'uomo indossa un completo giacca-doppiopetto scuro, dal quale spicca la camicia bianca, stretta al collo da un papillon scuro.
Notizie storico-critiche: Giovanni Battista Cerri era titolare di una farmacia, viveva in modo agiato ed era proprietario di diversi terreni e beni immobili in Merate. Stende un testmento molto puntiglioso e accurato, dove nomina erede universale il figlio Felice, precisando che dovrà comunque "dare e pagare nonchè adempiere ad alcuni obblighi" (GEROSA E. 2004). Esclusi dall'eredità sono la casa di abitazione in affitto, il giardino e il fondo annesso di circa 33 ettari, il quale viene concesso in usufrutto al figlio fino alla morte, poi passerà ai figli legittimi, nel caso in cui il figlio Felice non dovesse avere discendenti, Giovan Battista dispone che i possedimenti vengano dati in beneficenza al comune di Merate il quale si dovrà impegnare però, a realizzare entro tre anni un piccolo ospedale, pena la perdita del lascito. Il dipinto che ritrae Giovan Battista Cerri riflette con naturalezza l'idea della posa diretta davanti al pittore, l'effigiato è seduto comodamente su di una poltrona, girando il volto verso l'osservatore, non si legge nessuna forzatura nella posa, anzi la stesura pittorica fluida e virtuosa contribuisca a rendere il ritratto vivo. L'immagine rivela tutta la sensibilità dell'artista nella restituzione dei particolari fisiognomici e somatici, qui trascritti con grande lucidità e precisione, la resa della qualità pittorica molto accurata, lo sforzo volto all' impossessarsi degli elementi fisionomici fino alla perfezione, la morbidità del chiaroscuro, sono tutti elementi che portano a ritenere che l'artista guardi ai modelli hayeziani.
Collocazione
Provincia di Lecco
Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Lecco
Credits
Compilazione: Ronchi, Valeria (2009)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3o060-00003/
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