Ritratto di Pietro Antonio Omati

scuola lombarda

Descrizione

Ambito culturale: scuola lombarda

Cronologia: post 1674

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 122 cm x 208 cm (intero)

Descrizione: Il dipinto raffigura un un uomo a figura intera, con barba e capelli marroni, vestito di scuro, con un ampio colletto bianco. La figura è leggermente ruotata a destra, ha le gambe un pò divaricate e il busto sporge in avanti. L'uomo si pesa su di un bastone in legno, tenuto da entrambe le mani, con la destra sopra la sinitra. Sulla sinistra della figura c'è un a stele di pietra sulla quale c'e appoggito un cappello nero. La testa dell'uomo è reclinata in avanti e lo sguardo è rivolto verso il cappello. Nella parte sinistra, in alto, c'è uno stemma.

Notizie storico-critiche: Negli anni dell'egemonia spagnola sul milanese pervennero al Luogo Pio di Vimercate, i beni di sei benefattori che donarono un patrimonio di una certa consistenza. Il nome di Pietro Antonio Omati, membro di una famiglia agiata del vimercatese, è l'unico nome dei sei ad essere ricordato da una lapide commemorativa all'Ospedale Vecchio, e ad essere raffigurato su tela. I testamenti scritti in latino richiamano formule comuni ma scelte differenti, in questo caso l'ente pio risulta erede universale e parte delle volontà espresse dal donatore sono riportate anche nel dipinto. (MARIANI 2007). La tela presenta un'impaginazione solenne del personaggio, a figura intera, vestito con abiti scuri, in linea con le composizioni ufficiali. La semplicità e l'austerità dell'abbigliamento, unita alla posa contemplativa dell'effigiato, rientra nella tipologia tipica dei ritratti di benefattori di quel periodo, dove ad essere valorizzato è soprattutto l'aspetto morigerato, caritatevole ed altruista. La profonda religiosità espressa nel testamento viene enfatizzata anche dall'artista che realizza l'opera.

Collocazione

Provincia di Monza e Brianza

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Vimercate