San Pietro e l'angelo
Bianchi, Giosuè
Descrizione
Autore: Bianchi, Giosuè (1803-1875), esecutore
Cronologia: post 1856
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 125 cm x 246 cm (intero)
Descrizione: Il dipinto rappresenta l'anziano San Pietro, con barba e capelli bianchi è inginocchiato con il busto ruotato di tre quarti e la testa sollevata verso l'angelo collocato nella parte alta della tela; lo sguardo è sorpreso. San Pietro indossa l'abito papale sotto un mantello bianco, decorato sul bordo da una fascia alta con croci rosse. L'indumento gira attorno alle spalle e cade lungo fino ai piedi. Ha le braccia allungate in avanti, la mano sinistra tiene una pergamena e nella destra una penna. L'angelo è vestito di azzurro, il busto girato di tre quarti e il voltoi di profilo. Il braccio sinistro è sollevato sopra la testa del santo e tiene una foglia di palma. A terra, davanti a San Pietro, si vedono due chiavi e la tiara papale d'oro e due fogli. Lo sfondo è costituito da nuvole.
Notizie storico-critiche: Giosuè Bianchi nacque a Monza nel 1803, è il padre di Gerardo e Mosè, pittore monzese più conosciuto. Per mezzo di una pensine ottenuta da casa Arconati potè frequentare l'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Giuseppe Longhi. Si dedicò alla ritrattistica e all'arte sacra eseguendo pale d'altare e affreschi, non si dedicò però solo a queste due discipline, fu anche acquarellista e miniatore. Divenne maestro di disegno nel Collegio dei Barnabiti a Monza e nel Collegio Bosisio. Durante la mostra retrospettiva del figlio Mosè Bianchi furono esposti anche alcuni suoi lavori, fra i quali Ritratto di Moglie.(Comanducci A.M.) L'ospedale di Vimercate aveva già richiesto al pittore altre opere, ritratti di benefattori per lo più. Dopo la metà dell'Ottocento l'amministratore del Luogo Pio, Redaelli, oltre a commissionargli la realizzazione del Ritratto di Marianna Brunati, gli richiese anche l'esecuzione di questo dipinto (MARIANI 2007). Giosuè crea un'immagine di facile interpretazione, inserendo tutti quei simboli che rimandano alla figura di San Pietro, come le chiavi e la tiara papale con un sola corona, e l'abbigliamento papale, richiamo al primo padre della chiesa cristiana. La scelta pittura è luminosa e la stesura pittorica vibrante e pastosa. Alla posa un è pò teatrale e artificiosa dei personaggi, l'artista usa linee nervose per le pieghe dell'abito del santo e dell'angello creano continui giochi chiaroscurali che muovono la composizione.
Collocazione
Provincia di Monza e Brianza
Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Vimercate
Credits
Compilazione: Ronchi, Valeria (2009)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3o060-00029/
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