Ritratto di Federico il Grande
scuola lombarda
Descrizione
Ambito culturale: scuola lombarda
Cronologia: seconda metà sec. XVIII
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 114 cm x 198 cm (intero)
Descrizione: Al centro della tela è rappresentato un uomo a figura intera di tre quarti verso la sua destra, con il volto rivolto nella direzione opposta. Indossa il busto dell'armatura,sotto una giacca rossa con maniche dal risvolto nero, fascia gialla annodata sul fianco destro, camicia bianca con maniche decorade da pizzo, guanti bianchi, tricorno nero con bordo oro, pantaloni bianchi, spada sul fianco sinistro,copri polpacci in metallo. Il braccio destro e piegato con la mano appocciata sul fianco, il sinistro è alzato e indica il paesaggio sullo sfondo. La gamba sinistra si appoggia sulla ruota di un cannone, posto dietro la figura, insieme a una palla di cannone. Alle spalle dell'uomo c'è un tendaggio verde, sullo sfondo a sinistra un paesaggio montagnoso con due cavaglieri che lottano
Notizie storico-critiche: Federico II di Prussia detto il Grande, figlio di Federico Guglielmo I di Prussia, fu uno dei personaggi più influenti e importanti del suo tempo, rappresentando la tipica figura settecentesca del monarca illuminato. Fu educato secondo una dura disciplina militare dal padre, ma Federico si dimostrò insofferente agli ingessati schemi di quest'ultimo, preferendo dedicarsi alla letteratura, alla musica e alla filosofia. Salito al trono nel 1740 avviò in Prussia tutta una serie di riforme, sulla linea di quello che aveva gia fatto il padre: rafforzamento politico, militare, economico, ed amministrativo. Il sovrano è ritratto a figura intera, con indosso abiti eleganti sotto ad alcune parti di armatura, probabilmente, in questo modo, l'artista cerca di cogliere sia l'aspetto guerriero, richiamato anche dal cannone, che aristocratico- filosofico del monarca. Sullo sfondo si apre un paesaggio brullo con due cavaglieri che lottano, probabile riferimento alle lotte per l'espansione del regno prussiano che hanno caratterizzato il regno di Federico il Grande, prima l'invasione della Slesia e poi la guerra di successione austriaca. L'analisi stilistica mostra una pittura in parte bloccata nella posa del modello, nella stesura pittorica, incapace di sciogliersi in virtuosismi decorativi e nella resa fisiognomica del viso. La posa sembra accentuare quell'idea di rigidità, e sembra mostrare lo sforzo dell'artista, intento ad assecondare una pratica diffusa fra i maestri- artigiani impegnati nella realizzazione di numerosi ritratti, omaggi "alla memoria", che spesso cadono in stereotipi compositivi. (BASCAPE' M.G., GALIMBERTI P.M., REBORA S. 2001)
Collocazione
Provincia di Monza e Brianza
Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Monza
Credits
Compilazione: Ronchi, Valeria (2009)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3o060-00033/
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