Ritratto femminile di Marianna Pesci Manfredi
Fockhetzer, Johann Georg
Descrizione
Autore: Fockhetzer, Johann Georg (notizie 1743-1765), esecutore
Cronologia: post 1758 - ante 1763
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 69 cm x 91.5 cm (intero)
Descrizione: Il dipinto raffigura il mezzo busto di Marianna Pesci Manfredi, leggermente di tre quarti, con il volto frontale. Indossa un abito azzurro, con una scollatura rotonda ben evidente, con inserti di pizzo bianco sul decoltè e sulle maniche a tre quarti. Il corpetto e il bordo delle maniche sono decorati con disegni floreali bianchi e gioielli con pietre blu. Sulla spalla destra si vede una spilla color oro e pietre, che fissa al vestito una mantella rossa che avvolge la figura della donna.I capelli sono grigi, ricci, raccolti con un fermaglio di perle in una coda che termina con un boccolo appoggiato sulla spalla sinistra. Dai capelli spuntano un piccolo diadema con pietre blu, e un fermaglio sul lato destro della stessa fattura.
Notizie storico-critiche: Johann Georg Flockhezer è un artista di origine bavarese, la sua presenza in Italia è documentata prima a Bologna, dal 1743 al 1745 dove riceve premi dall'Accademia Clementina, e poi a partire dal 1758 a Cremona, come risulta dal libro dei battesimi di Sant'Elena, nel quale, a partire da quell'anno sino al 1760, vengono registrate le nascite dei tre figli. Dopo vari anni passati tra Cremona e l'emilia, torna in patria, dove si perdono le sue tracce. (GREGORI 1990). Il Flockhezer era noto come pittore di nature morte con cacciagione, di cui due furono segnalate nelle collezioni Wuster di Strasburgo, ma a Cremona la sua produzione si concentra soprattutto sui ritratti, sei in totale quelli riconducibili alla sua mano, i due di proprietà dell'Ospedale e quattro conservati nel Museo Civico di Cremona. Il ritratto di Marianna Pesci Manfredi è caratterizzato da resa idealizzata e ferma del viso, un cromatismo chiaro e cangiante a cui si aggiunge una descrizione accurata dell'abito e dei gioielli, che richiama nella minuzia dei particolari delle pietre e nel pizzo che decora il decoltè, un'influenza nordica, fiamminga. Il colore ha una stesura vibrante che accentua i toni dell'azzurro e dei rossi. Vi è quasi un'ostentazione della ricchezza, evidente nell'inserimento quasi forzato di tanti gioielli, che adornano i capelli e l'abito della naobildonna, e nella fattura elegante e alla moda dell'abito.
Collocazione
Provincia di Cremona
Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Cremona
Credits
Compilazione: Ronchi, Valeria (2009)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3o060-00040/
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