Madonna Immacolata
Ronchelli Francesco
Descrizione
Autore: Ronchelli Francesco (sec. XVII (?)), pittore
Cronologia: post 1600 - ante 1699
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 83 cm x 160 cm (tela)
Descrizione: Dipinto ad olio su tela di formato rettangolare con orientamento verticale, dotato di cornice lignea di colore nero con profilo interno dorato, sagomata ad arco con due concavità laterali nella parte alta. L'opera raffigura Maria, in posizione frontale in mezzo alle nubi, circondata nella parte alta della composizione da sei angioletti i cui volti emergono dalle nuvole. La Madonna indossa un abito bianco, avvolto nell'ampio mantello azzurro che è suo caratteristico attributo; la testa è incorniciata da un cerchio di piccole stelle che le fa da aureola. Maria tiene le mani giunte davanti al petto e ha la testa leggermente inclinata verso la sua destra, nell'atto di guardare il serpente-diavolo con la mela in bocca che sta schiacciando con il piede destro, mentre con il sinistro si appoggia ad una sottile luna. L'angolo in basso a destra della composizione è occupato dalla presenza di uno stemma araldico di colore bianco e azzurro, sormontato da un cimiero dorato con pennacchio rosso.
Notizie storico-critiche: Il presente dipinto appartiene alla collezione di opere pittoriche di soggetto sacro dell'Azienda Ospedaliera Ospedale S. Anna di Como: la mancanza di notizie reperite sulla sua vita antecedente la collocazione presso l'ente sanitario non permette di identificarne con certezza origine e dati relativi l'esecuzione o provenienza del dipinto.
Nell'inventario dell'Ospedale S. Anna in Como (compilato da Augusto Colombo) l'opera è attribuita a Francesco Ronchelli, con la specifica Scuola del Nuvolone, e datata al 1600, come confermato anche nella targa identificativa posta al piede dell'opera e dalla presenza della firma "Il Fran.co Ronchelli", inserita in un nastro nella parte bassa della composizione. L'identità dell'autore pare dunque essere non dubitabile, senonché è noto che Francesco Ronchelli (Castello Cabiaglio, VA, sec. XVIII) fu in realtà notaio e giureconsulto illustre che nel corso del Regno Italico presiedette la Corte di Giustizia di Valtellina, mentre fu Giovanni Battista Ronchelli (Castello Cabiaglio, VA, 1715-1788) ad essere pittore di chiara fama fra gli artisti del Settecento. Formatosi a Roma sotto la direzione di Francesco Mancini, che lo incoraggiò ad una rilettura del barocco romano alla luce del classicismo emiliano-bolognese, il Ronchelli tornò poi in Lombardia, lavorando in molte città quali Varese, Como e Milano, anche in collaborazione con Antonio Magatti, seguendone in parte la lezione nella scioltezza dell'assetto compositivo e nella morbidezza del modellato della figura.
L'immagine di Maria Immacolata, codificata nell'iconografia mariana tra il XV e il XVI secolo in collegamento con le prime apparizioni della Vergine, prevede che la Madonna venga rappresentata - come nel presente dipinto - senza il Bambino, con gli occhi rivolti verso il basso ad indicare la sua discesa dal Cielo sulla Terra, sottolineando così la sua origine celeste con lo sguardo, oltre che con il manto azzurro che la circonda. Maria è avvolta da una veste bianca, ad indicare la salvezza; ha il capo incoronato di stelle e poggia i suoi piedi su una falce lunare, simbolo della sua eternità (è la donna vestita di sole e con la luna sotto i piedi, come viene descritta nel testo dell'Apocalisse): viene inoltre rappresentata mentre calpesta il serpente-drago, ad indicare la sua vittoria sul male che aveva ingannato un'altra donna, Eva.
La relazione tecnica del restauro avvenuto nel 2007 riporta alcune modifiche subite dal quadro dopo la sua realizzazione: l'opera è stata infatti ingrandita aggiungendo due parti laterali e una superiore centinata di circa 14 cm, unita al telaio tramite due incastri rafforzati da una placca in metallo.
Collocazione
Provincia di Como
Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. Lariana
Credits
Compilazione: Garnerone, Daniele (2009); Simioli, Adele (2009)
Aggiornamento: Uva, Cristina (2012)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3o190-00032/
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