Madonna Immacolata
Mazzola Girolamo Francesco Maria detto il Parmigianino (seguace)
Descrizione
Autore: Mazzola Girolamo Francesco Maria detto il Parmigianino (seguace) (1503-1540), pittore
Cronologia: post 1600 - ante 1650
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 43 cm x 59 cm (tela)
Descrizione: Dipinto ad olio su tela di formato rettangolare con orientamento verticale, dotato di cornice lignea dorata. L'opera raffigura Maria, in posizione frontale tra le nuvole, circondata nella parte alta della composizione da quattro angioletti, i cui volti emergono dalle nuvole. La Madonna indossa una lunga veste di colore chiaro avvolta dal mantello azzurro; l'aureola è composta da un cerchio di piccole stelle luminose che le circondano il capo; lo sguardo della Vergine è rivolto verso il basso, nell'atto di guardare il diavolo verdastro che sta schiacciando con il piede sinistro, mentre il destro è appoggiato sopra una sottile luna.
Notizie storico-critiche: Il presente dipinto appartiene alla collezione di opere pittoriche di soggetto sacro dell'Azienda Ospedaliera Ospedale S. Anna di Como: la mancanza di notizie reperite sulla sua vita antecedente la collocazione presso l'ente sanitario non permette di identificarne con certezza origine e dati relativi l'esecuzione o provenienza del dipinto. Nell'inventario dell'Ospedale S. Anna in Como (compilato da Augusto Colombo, 1965) l'opera è attribuita a un autore ignoto seguace del Parmigianino e datata alla prima metà del Seicento; la targa identificativa posta al piede dell'opera titola invece il dipinto "Assunta" e lo attribuisce ad un autore di scuola lombarda, datandolo al 1700.
L'immagine di Maria Immacolata, codificata nell'iconografia mariana tra il XV e il XVI secolo in collegamento con le prime apparizioni della Vergine, prevede che la Madonna venga rappresentata - come nel presente dipinto - senza il Bambino, con gli occhi rivolti verso il basso ad indicare la sua discesa dal Cielo sulla Terra, sottolineando così la sua origine celeste con lo sguardo, oltre che con il manto azzurro che la circonda. Maria è avvolta da una veste chiara, ad indicare la salvezza e ha il ventre leggermente rigonfio, per sottolineare che in Lei abita la presenza di Cristo; ha il capo incoronato di stelle e poggia i suoi piedi su una falce lunare, simbolo della sua eternità (è la donna vestita di sole e con la luna sotto i piedi, come viene descritta nel testo dell'Apocalisse): viene inoltre rappresentata mentre calpesta il serpente-drago, ad indicare la sua vittoria sul male che aveva ingannato un'altra donna, Eva.
Collocazione
Provincia di Como
Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. Lariana
Credits
Compilazione: Garnerone, Daniele (2009); Simioli, Adele (2009)
Aggiornamento: Uva, Cristina (2012)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3o190-00070/
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