Cristo con Madonna, San Giuseppe e religiosa

ambito lombardo

Cristo con Madonna, San Giuseppe e religiosa

Descrizione

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: post 1700 - ante 1799

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 175 cm x 136 cm (tela)

Descrizione: Dipinto ad olio su tela di formato rettangolare con orientamento orizzontale, dotato di cornice lignea dorata decorata a rilievo con racemi vegetali e volute. L'opera raffigura raffigura la Sacra Famiglia: al centro della composizione Gesù adulto, in piedi di fianco a sua madre Maria, porge una croce a Santa Teresa in abito da Carmelitana Scalza, inginocchiata davanti a loro sulla sinistra. In primissimo piano, ai piedi della Madona che regge tra le braccia una ghirlanda di fiori, un putto offre dei gigli alla santa, con lo sguardo rivolto verso l'osservatore; alle spalle di Gesù, un pò in disparte, è visibile anche San Giuseppe, chinato sulla destra nell'atto di raccogliere fiori ma girato con il volto ad osservare la scena. Il cattivo stato di conservazione della pellicola pittorica lungo i margini del dipinto non permette di identificare con precisione quanto raffigurato nel fondale naturalistico alle spalle dei personaggi.

Notizie storico-critiche: Il presente dipinto appartiene alla collezione di opere pittoriche di soggetto sacro dell'Azienda Ospedaliera Ospedale S. Anna di Como: la mancanza di notizie reperite sulla sua vita antecedente la collocazione presso l'ente sanitario non permette di identificarne con certezza origine e dati relativi l'esecuzione o provenienza del dipinto.
Nell'inventario cartaceo dell'Ospedale S. Anna (compilato da Augusto Colombo, 1965) così come nella targa apposta ai piedi del dipinto, i personaggi raffigurati vengono identificati come la Sacra Famiglia e una anonima religiosa: per la caratteristica veste da Carmelitana Scalza e la posa in adorazione del crocifisso, si ritiene che possa trattarsi di Santa Teresa d'Avila. Religiosa e mistica spagnola vissuta tra il 1515 e il 1582, entrò nel convento carmelitano di Avila a vent'anni, fuggita di casa, dopo un travagliato percorso interiore che la condusse a quella che definì in seguito la sua "conversione", diventando una delle figure più importanti della Riforma cattolica grazie alla sua attività di scrittrice e riformatrice delle monache e dei frati Carmelitani Scalzi, e grazie alla fondazione di monasteri in diversi luoghi di Spagna. Nota per le sue esperienze mistiche e visioni estatiche, di cui è rimasta documentazione nei suoi scritti, viene di norma rappresentata con il saio delle Carmelitane Scalze, con una freccia che le trafigge il cuore e con una colomba, simbolo dello Spirito Santo, qui entrambi mancanti; non è insolito vederla rappresentata in adorazione della Sacra Famiglia, anche se per la maggior parte di questi casi Gesù viene rappresentato ancora bambino e non adulto come nel presente dipinto.

Collocazione

Provincia di Como

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. Lariana

Credits

Compilazione: Garnerone, Daniele (2009); Simioli, Adele (2009)

Aggiornamento: Uva, Cristina (2012)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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