Ritratto maschile di don Felice Pila
ambito lombardo
Descrizione
Ambito culturale: ambito lombardo
Cronologia: post 1800 - ante 1850
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 76 cm x 106 cm (tela)
Descrizione: Dipinto a olio su tela di formato rettangolare con orientamento verticale, dotato di cornice lignea di colore nero. L'opera costituisce il ritratto del sacerdote Felice Pila, raffigurato di tre quarti, il volto rivolto verso sinistra, mentre regge tra le mani il foglio del testamento. Lo sfondo è caratterizzato da una parete priva di decorazioni di colore scuro.
Notizie storico-critiche: L'opera s'inserisce all'interno di quel nutrito corpo di dipinti posseduti da molti enti ospedalieri, che raffigurano le effigi dei benefattori, ovvero di coloro che per lo più attraverso lasciti testamentari e donazioni, contribuirono a far grande l'Ospedale: la consuetudine di omaggiare i benefattori attraverso l'esecuzione di un ritratto era prassi assai diffusa fin dall'antichità presso gli enti assistenziali in genere che, potendo contare in passato solo sulla generosità privata e non sull'intervento di sovvenzioni statali, sopravvivevano grazie alle iniziative benefiche dei singoli cittadini.
Fin dai primi anni della sua fondazione, l'amministrazione ospedaliera del S. Anna di Como aveva previsto che tutte le beneficenze fossero iscritte nell'Albo d'Oro e che i benefattori ricevessero varie forme di onoranze proporzionali all'importanza della donazione: dall'intestazione di sale e reparti ospedalieri, all'incisione del nome nelle grandi lapidi marmoree a lato della chiesa, all'esposizione di fotografie e ritratti ad olio medi (da 50.000 lire in su) e grandi (da 100.000 lire in su). La quadreria venutasi così a creare delle persone più benefiche di Como, del Lario e della Brianza veniva ogni anno esposta in occasione della festa padronale di Sant'Anna, in cui la popolazione comasca soleva visitare in folla l'ospedale.
Nei dipinti più antichi e fino almeno alla prima metà del XIX secolo, i benefattori venivano spesso riprodotti nell'atto di consegnare la scheda testamentaria con la quale l'ospedale veniva nominato erede universale, ovvero legatario di cospicue somme: nel carteggio qui presente tra le mani del benefattore compare infatti la scritta con la quale gli si dedica il ritratto gratulatorio, ovvero "D. Felice Pila benefattore de Ospitale, morto 3 marzo 180[...] sua età anni". Tali ritratti diventavano così un efficace veicolo di autocelebrazione: l'inserimento di un proprio membro in una quadreria ospedaliera, conferiva infatti prestigio al casato d'origine, da cui la reiterazione di modelli iconografici che sottolineavano il potere della famiglia d'appartenenza dell'effigiato, in linea con criteri di decoro e distintivi della statura morale del personaggio raffigurato, spesso alla ricerca di una visibilità gratulatoria.
Collocazione
Provincia di Como
Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. Lariana
Credits
Compilazione: Garnerone, Daniele (2009); Simioli, Adele (2009)
Aggiornamento: Uva, Cristina (2012)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3o190-00118/
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