Ritratto maschile di Celeo Cattaneo

Barbetti G.

Ritratto maschile di Celeo Cattaneo

Descrizione

Autore: Barbetti G. (sec. XIX), pittore

Cronologia: post 1890

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 92 cm x 120 cm (tela)

Descrizione: Dipinto a olio su tela di formato rettangolare con orientamento verticale, dotato di cornice lignea dorata divisa in tre fasce, liscia quella centrale più ampia e decorate con motivi ad ovoli e foglioline quelle esterna e interna. L'opera costituisce il ritratto del benefattore ospedaliero Celeo Cattaneo, raffigurato quasi a figura intera, seduto su una poltrona; le gambe sono accavallate, le mani apoggiate in grembo, di cui quella sinistra stringe il foglio con il testamento. L'uomo indossa un completo scuro su cui spiccano il colletto, i polsini e il fazzoletto da tasca di colore bianco; lo sfondo è caratterizzato da una parete di colore grigio oltre la cui soglia, sulla sinistra della composizione, si intravede un tendaggio di colore rosso.

Notizie storico-critiche: L'opera s'inserisce all'interno di quel nutrito corpo di dipinti posseduti da molti enti ospedalieri, che raffigurano le effigi dei benefattori, ovvero di coloro che per lo più attraverso lasciti testamentari e donazioni, contribuirono a far grande l'Ospedale: la consuetudine di omaggiare i benefattori attraverso l'esecuzione di un ritratto era prassi assai diffusa fin dall'antichità presso gli enti assistenziali in genere che, potendo contare in passato solo sulla generosità privata e non sull'intervento di sovvenzioni statali, sopravvivevano grazie alle iniziative benefiche dei singoli cittadini.
Fin dai primi anni della sua fondazione, l'amministrazione ospedaliera del S. Anna di Como aveva previsto che tutte le beneficenze fossero iscritte nell'Albo d'Oro e che i benefattori ricevessero varie forme di onoranze proporzionali all'importanza della donazione: dall'intestazione di sale e reparti ospedalieri, all'incisione del nome nelle grandi lapidi marmoree a lato della chiesa, all'esposizione di fotografie e ritratti ad olio medi (da 50.000 lire in su) e grandi (da 100.000 lire in su). La quadreria venutasi così a creare delle persone più benefiche di Como, del Lario e della Brianza veniva ogni anno esposta in occasione della festa padronale di Sant'Anna, in cui la popolazione comasca soleva visitare in folla l'ospedale.
Nei dipinti più antichi e fino almeno alla prima metà del XIX secolo, i benefattori venivano - come nel presente dipinto - spesso riprodotti nell'atto di consegnare la scheda testamentaria con la quale l'ospedale veniva nominato erede universale, ovvero legatario di cospicue somme: era questa la forma consuetudinaria delle maggiori beneficenze che l'ente riceveva in esenzione da tasse di successione. Tali ritratti diventavano così un efficace veicolo di autocelebrazione: l'inserimento di un proprio membro in una quadreria ospedaliera, conferiva infatti prestigio al casato d'origine, da cui la reiterazione di modelli iconografici che sottolineavano il potere della famiglia d'appartenenza dell'effigiato, in linea con criteri di decoro e distintivi della statura morale del personaggio raffigurato, spesso alla ricerca di una visibilità gratulatoria.
Il benefattore qui effigiato è Celeo Cattaneo, che alla sua morte avvenuta a soli 39 anni nel 1889, lasciò tutti suoi averi (per un controvalore complessivo di Lire 102.874, ivi compreso il podere di Socco) all'Ospedaletto per la cura dei ragazzi, ovvero di una tra le numerose istituzioni benefiche che operava in favore dei meno abbienti all'interno della città di Como, successivamente assorbito dall'Ospedale S. Anna. Figlio di Felice Damiano Cattaneo e di Marta Truffino, Celeo studiò a Como, a Neuchatel e a Londra, dove visse per due anni prima di fare ritorno sulle sponde del Lario: dedicò la sua vita all'agricoltura nei grandi poderi della sua famiglia, ma amò anche le antichità e le belle arti, tanto che l'ospedale dovette, per sua precisa disposizione, impiegare 60.000 lire del suo lascito per completare il Duomo, allora incompleto nella parte superiore verso il lago.

Collocazione

Provincia di Como

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. Lariana

Credits

Compilazione: Garnerone, Daniele (2009); Simioli, Adele (2009)

Aggiornamento: Uva, Cristina (2012)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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