Antica villa Celesia
ambito lombardo
Descrizione
Ambito culturale: ambito lombardo
Cronologia: post 1800 - ante 1899
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 41 cm x 30 cm (tela)
Descrizione: Dipinto ad olio su tela di formato rettangolare con orientamento orizzontale, dotato di cornice lignea dorata. L'opera raffigura un paesaggio di campagna, che si sviluppa intorno a Villa Celesia, situata in primo piano sulla destra della composizione. Di fronte all'ingresso della villa si apre un ampio giardino, in cui alcuni personaggi - un uomo, una donna con parasole, una bambina e un cane - stanno passeggiando. Oltre le mura perimetrali della villa, sulla parte sinistra della composizione, è visibile una collina terrazzata sopra la quale altre costruzioni si stagliano su un cielo azzurro solcato da nuvole bianche.
Notizie storico-critiche: Il presente dipinto appartiene alla collezione di opere pittoriche dell'Azienda Ospedaliera Ospedale S. Anna di Como: la mancanza di notizie reperite sulla sua vita antecedente la collocazione presso l'ente sanitario non permette di identificarne con certezza origine e dati relativi l'esecuzione.
Nonostante l'inventario cartaceo dell'ospedale non riporti l'indicazione della provienienza dell'opera da qualche eredità o donazione, il soggetto raffigurato (l'antica Villa Celesia) la collega ad altre tele di medesima tematica, per cui è ipotizzabile che l'opera appartenga a quell'insieme di beni lasciati all'ospedale dalla contessa Giulia Celesia Cays che, nel 1954, dispose per volontà testamentaria la donazione al S. Anna della storica dimora affacciata al lago, comprensiva dei notevoli beni artistici in essa custoditi. Storicamente non è infatti insolito che i legati ospedalieri fossero costituiti non soltanto da somme di denaro, ma da beni immobili e mobili che venivano incamerati dall'ente assistenziale, talora venduti per recuperarne il corrispettivo monetario e talora inseriti nelle proprie raccolte, come nel caso delle opere d'arte, soprattutto pittoriche.
Quanto al soggetto ritratto - Villa Celesia -, nell'antica località del Grumello, esisteva già una costruzione rurale con giardino e frutteto sino dalla fine Quattrocento, citata dall'umanista rinascimentale Paolo Giovio nel Cinquecento come "la Grumella". Il banchiere milanese Tommaso d'Adda nel 1578 la trasformò, rendendola probabilmente un'autentica villa, dopodichè molti furono i suoi proprietari nel tempo.Tra questi, il cardinale Benedetto, pontefice Odescalchi nel 1675, che la fece riedificare su primitivi disegni del "Pellegrini", a suo tempo eseguiti per i d'Adda.
Nel 1775 la villa passò di proprietà al conte Giambattista Giovio che, non diversamente dal suo più celebre antenato Paolo, fu personalità raffinata di intellettuale che amò raccogliere attorno a sè lÂ'aristocrazia culturale della sua epoca: un busto nel parco dedicato al poeta Ugo Foscolo testimonia di suoi brevi soggiorni in villa come ospite dei Giovio. Nel 1846 la villa passò in proprietà ai Celesia che a loro volta, nel 1870, la trasformarono completamente su progetto dell'architetto Nessi, conferendole l'aspetto attuale ed ampliando il parco: ceduta nel 1954, all'Ospedale S. Anna di Como, la villa venne adibita a convalescenziario e casa-albergo per persone anziane e solo in seguito affittata alle Seterie Ratti.
Collocazione
Provincia di Como
Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. Lariana
Credits
Compilazione: Garnerone, Daniele (2009); Simioli, Adele (2009)
Aggiornamento: Uva, Cristina (2012)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3o190-00219/
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