Ecce Homo

Collina, Mariano (attribuito)

Ecce Homo

Descrizione

Autore: Collina, Mariano (attribuito) (1720 ca.-1780), esecutore

Cronologia: ca. 1735 - ca. 1737

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 200 cm x 320 cm (intero)

Descrizione: Il dipinto appare nettamente ripartito in due zone: nella parte alta si trova, a partire da destra, Pilato avvolto in un vaporoso mantello color arancio che indica con la mano sinistra la figura di Cristo incoronato di spine. Gesù appare quindi al centro della composizione, il capo chino verso il basso, i polsi legati e lo scettro di canna nella mano destra, mentre un soldato alle sue spalle, sull'altro lato rispetto a Pilato, lo avvolge nella veste purpurea. Ancora più a sinistra un giovane servitore di spalle, vestito di un azzurro brillante, sale i gradini per raggiungere il palco, bilanciando il peso della brocca d'acqua che regge con entrambe le mani sulla destra, con lo sguardo rivolto alle scale alla sua sinistra. Egli garantisce in questo modo il collegamento con la parte bassa, in cui è rappresentata la folla, fra le cui mani alzate e gesti concitati, spiccano una donna con in braccio un bambino in fasce nell'angolo all'estrema destra, e un uomo in primissimo piano che volge lo sguardo verso l'osservatore.

Notizie storico-critiche: Nel 1738 Serviliano Latuada nel descrivere la Chiesa di S. Maria in Aracoeli dei Padri Fatebenefratelli ricorda come in una delle sette cappelle laterali avesse luogo un'opera raffigurante "Gesù Cristo presentato al popolo, eseguita a Roma pochi anni addietro e collocata entro ancona di lisci marmi" (Latuada, 1738, p. 250); Bianconi nel 1787, ancora una volta nella descrizione della chiesa annessa all'antico Ospedale Fatebenefratelli, riferisce che "il Cristo mostrato al popolo è di Mariano Collina bolognese, diligente ma freddo" (Bianconi, 1787, p. 379). A seguito della distruzione della chiesa, avvenuta nel 1937, il dipinto ha trovato successiva collocazione presso il Rettorato dell'Ospedale Fatebenfratelli e Oftalmico di Milano nell'attuale sede di corso di Porta Nuova: l'opera viene situata cronologicamente verso il 1735-1737 sulla base di confronti con un'altra opera bolognese dell'artista, firmata e datata nel 1736, la Madonna coi SS. Domenico e Gaetano, oggi nella Collezione Rusconi Rizzi di Bologna (Spiriti, 1992).

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. Fatebenefratelli e Ospedale Sacco

Credits

Compilazione: Vertechy, Alessandra (2002)

Aggiornamento: Uva, Cristina (2009)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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