Ritratto di Sofia Predabissi benefattrice
ambito lombardo
Descrizione
Ambito culturale: ambito lombardo
Cronologia: post 1871
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio; tela / carboncino
Misure: 80.5 cm x 97.4 cm (intero)
Descrizione: Il dipinto raffigura sul recto la defunta benefattrice seduta su un divano, leggermente di tre quarti, con lo sguardo rivolto verso l'osservatore; il braccio destro le ricade morbidamente sulla gamba, mentre il braccio sinistro è piegato su un tavolino, sul quale sono poggiati anche un calamaio, dei fogli e qualche libro impilato. La donna, con i capelli neri arricciati a lato del viso e raccolti sulla nuca, è vestita con un abito nero ornato sul collo e sulle maniche da bordure rialzate e da pizzo bianco, chiuso sul petto da un cammeo di pietre e perle; nella mano destra stringe un timbro e nella mano sinistra il suo testamento vergato a mano su un foglio. Sullo sfondo a destra compare un mezzo busto maschile in pietra di profilo.
Sul verso della tela è presente il ritratto a carboncino di un giovane uomo con barba e baffi, anch'esso di tre quarti, girato verso sinistra, il cui segno pittorico è ormai quasi del tutto sparito.
Notizie storico-critiche: Del dipinto non si possiede alcun tipo di informazione o traccia documentaria circa l'effettiva provenienza, l'autore o una datazione certa; è comunque ipotizzabile si tratti di un ritratto commissionato dall'Ospedale di Melegnano in onore della sua fondatrice, la nobildonna Sofia Predabissi. Figlia del magistrato e noto esponente dell'aristocrazia milanese Francesco Predabissi e moglie di Carlo Alfieri, Sofia morì a Milano il 20 giugno 1871, lasciando un testamento nel quale disegnava come suo unico erede l'arcivescovo di Milano Luigi Nazari di Calabiana: da tale eredità si doveva però escludere il possedimento di Calvenzano, il cui reddito veniva destinato alla costruzione e al mantenimento di un Ospedale per i malati dei comuni di Vizzolo Predabissi e di Melegnano, come riportato in questo stesso dipinto nell'iscrizione evidente sul foglio tenuto fra le mani dall'effigiata. (Sorisi, 2007)
Interessante, ma altrettanto priva di documentazione a riguardo, la presenza sul verso della tela al centro di un disegno a carboncino, realizzato direttamente sul tessuto senza alcun tipo di preparazione e ormai quasi del tutto sbiadito, che ritrae un giovane uomo con barba e baffi.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. Melegnano e della Martesana
Credits
Compilazione: Uva, Cristina (2009)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3o210-00655/
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